Futuro delle aree rurali Ue, i primi risultati della consultazione
Le infrastrutture del trasporto, soprattutto pubblico, nelle zone rurali devono essere migliorate: è questa una delle principali esigenze emerse dai risultati della consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea per raccogliere opinioni, bisogni e aspirazioni dei cittadini e degli stakeholder di cui tenere conto nella redazione della visione a lungo termine delle aree rurali, che sarà pubblicata a metà anno.
Una nota (per la versione completa clicca QUI) rivela che alla consultazione on line, svoltasi tra il 7 settembre e il 30 novembre 2020 (per saperne di più clicca QUI), hanno partecipato 2.326 persone da tutti gli Stati membri. Il 50% di coloro che hanno risposto al questionario considera le infrastrutture la necessità più urgente per le zone rurali mentre per il 43% è prioritario migliorare l’accesso ai servizi, tra cui quelli di base come acqua ed elettricità, banche e uffici postali.
I partecipanti alla consultazione ritengono che, nei prossimi 20 anni, l’attrattiva delle aree rurali dipenderà dalla disponibilità della connettività digitale (93%) e dei servizi di base e quelli elettronici (94%), oltre che dal miglioramento delle prestazioni climatiche e ambientali dell’agricoltura (92%).
Alla domanda se le persone si sentissero “abbandonate dalla società”, il 39% ha risposto positivamente. La percentuale sale al 45% per coloro che sono coinvolti nell’agricoltura, al 41% per i residenti nelle zone rurali e al 56% per coloro che vivono in aree rurali remote. I partecipanti lamentano soprattutto il deterioramento delle infrastrutture e dei servizi (61%).
In termini di processo decisionale, l’83% di coloro che hanno preso parte alla consultazione ritiene che le decisioni prese a livello locale hanno un impatto sulla vita delle popolazioni rurali, mentre solo per il 27% è riservata particolare attenzione alle aree rurali nella progettazione delle politiche pubbliche.
I risultati della consultazione saranno presentati nel corso dell’evento on line “Rural Vision Week: Imagining the future of Europe’s rural areas”, in programma dal 22 al 26 marzo 2021.
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