Assessore Caputo a Campanialleva: “Prioritaria la tutela del reddito degli agricoltori”
“L’agricoltura vive un momento difficile: abbiamo compreso che probabilmente il settore primario deve fare qualche sforzo in termini di sostenibilità ambientale, ma questo passaggio può avvenire solo assicurando la sostenibilità economica e sociale agli operatori. Occorre guardare ad un nuovo paradigma che comprenda la necessità della tutela del reddito degli agricoltori”. E’ quanto ha detto su Facebook l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ricordando la sua partecipazione alla tavola rotonda “L’Europa, la Pac e il Pnrr: vincoli ed opportunità”, organizzata da Coldiretti Campania nell’ambito della seconda edizione di Campanialleva, che si è svolta a Benevento dal 19 al 21 aprile 2024.
“Nel corso del mio intervento – ha aggiunto l’assessore Caputo – ho anche illustrato le attività messe in campo in Italia e a Bruxelles, del mio parere sulla gestione del rischio in agricoltura votato all’unanimità dal Comitato delle Regioni, anche con il parere positivo della Commissione europea, segno che quando si vede lontano si ottengono risultati concreti”.
“La Politica agricola comune deve cambiare radicalmente – ha sottolineato l’assessore nel post – valutando in modo più attento le esigenze delle diverse agricolture del nostro continente. In particolare, l’agricoltura delle aree interne è fondamentale per la tutela del territorio e del paesaggio e va adeguatamente sostenuta perché meno competitiva. Se parliamo di sviluppo rurale dobbiamo innanzitutto partire da queste tematiche”.
Sempre a Campanialleva, l’assessore Caputo ha curato le conclusioni di un incontro organizzato da Cia Campania sugli interventi del Csr Campania 23-27 rivolti al comparto zootecnico.
“Mi piacciono i valori dei nostri agricoltori – ha sottolineato l’assessore – che, come ha affermato il Presidente De Luca – dobbiamo difendere e promuovere, insieme alla qualità dei nostri prodotti, anche in manifestazioni come CampaniAlleva, destinata a diventare il primo evento nazionale sulla zootecnia e ad affermarsi come la Vinitaly del Sud”.
Nel corso dell’ultima giornata della kermesse l’assessore Caputo, oltre ad accompagnare il Presidente De Luca nell’area espositiva, ha preso parte alla tavola rotonda “Mille allevatori di frontiera. La Bmi sostenibile per la zootecnia italiana” organizzata dall’Ansab, l’Associazione nazionale della specie bufalina.
“Abbiamo parlato – ha concluso l’assessore Nicola Caputo – di genomica e Bufala mediterranea italiana, che può essere considerata l’unica razza al mondo con un programma genetico affidabile implementato da più di 20 anni. L’introduzione della genomica ha indubbiamente rivoluzionato la selezione genetica degli animali da reddito. Siamo al lavoro, come Regione, per salvaguardare le nostre razze di pregio e le nostre aziende zootecniche, che rappresentano il fiore all’occhiello della Campania”.
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