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Per ridurre l’impatto ambientale dei reflui zootecnici c’è Sporfass

Ieri, lunedì 10 luglio 2023, si è svolto a Portici il seminario di presentazione dello Sportello di formazione e informazione agli allevatori e ai tecnici operanti nel settore zootecnico per la riduzione degli impatti ambientali (Sporfass) alla presenza di numerosi tecnici ed esperti del comparto.

L’appuntamento è stato organizzato dal Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli in collaborazione con la Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania e con il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Napoli.

SporFass è il risultato di anni di intensa e proficua collaborazione tra la Direzione generale per le Politiche agricole della Regione e il Dipartimento di Agraria dell’Ateneo federiciano, che si è concretizzata, tra l’altro, in studi sul territorio volti all’analisi e all’individuazione delle principali criticità delle aziende zootecniche nella gestione dei reflui zootecnici prodotti negli allevamenti.

Nel corso del convegno, che ha visto l’introduzione della dirigente regionale dell’Uod “Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo”, Flora Della Valle, i docenti del Dipartimento di Agraria Salvatore Faugno Stefania Pindozzi hanno presentato i servizi erogati dallo Sportello e offerto alla platea un esaustivo inquadramento tecnico-scientifico delle problematiche agronomiche ed ambientali connesse ad una gestione non corretta dei reflui degli allevamenti (clicca QUI per la presentazione del professore Faugno e QUI per la presentazione della professoressa Pindozzi).

Infatti, il gruppo di lavoro coordinato da due docenti è impegnato da lungo tempo in attività di misura delle emissioni gassose da attività zootecniche, implementazione di processi di trattamento e studio di innovative tecniche di spandimento con l’obiettivo della riduzione degli impatti ambientali delle aziende zootecniche.

Il professore Faugno, in particolare, ha richiamato l’attenzione sull’ampia panoramica di soluzioni tecnologiche, anche di recente introduzione, per la riduzione degli impatti inquinanti connessi ai reflui zootecnici, sia in termini di inquinamento delle acque che di emissioni in atmosfera.

Questi i servizi di Sporfass per le aziende zootecniche della Campania:

– seminari, workshop, convegni, ma anche incontri mirati nelle aziende che ne faranno richiesta, per un supporto ad hoc basato sulle effettive necessità degli operatori;

–  attività di divulgazione e/o formazione rivolte agli allevatori e i tecnici sui diversi aspetti della gestione dei reflui zootecnici;

– studio di tecniche innovative per il trattamento dei reflui zootecnici e/o il monitoraggio degli impatti ambientali, sfruttando il know-how e le competenze del gruppo di ricerca del Dipartimento di Agraria nonché avvalendosi della collaborazione dei più importanti gruppi di ricerca nel panorama nazionale e internazionale;

– per le aziende zootecnici e i tecnici che ne faranno richiesta, servizio di caratterizzazione analitica dei reflui zootecnici in termini di sostanza secca, azoto (Tkn e Tan) e solidi volatili prevedendo la possibilità di campionamento ripetuto nell’anno e in diversi punti dell’azienda

– supporto alle decisioni per la scelta dei più opportuni sistemi di trattamento dei reflui zootecnici nell’ambito della tipologia d’intervento 4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici” del Psr;

– per le attività in collaborazione con la Dg Politiche agricole, supporto tecnico-scientifico per il “Piano dei controlli per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e dei digestati” – ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 585/2020 – attraverso il campionamento e la caratterizzazione dei reflui zootecnici provenienti da alcune delle aziende oggetto di controllo.

Nel corso dell’incontro, la funzionaria regionale Maria Rosaria Ingenito ha illustrato la Piattaforma regionale Reflui Zoo per la comunicazione di utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici.

Grazie alla Piattaforma, realizzata dalla Direzione generale per Politiche agricole della Regione di concerto con Arpa Campania, è possibile la compilazione digitale del “modello di comunicazione delle attività di utilizzazione agronomica degli effluenti e dei materiali assimilati” e la sua presentazione agli uffici regionali competenti per territorio. Si è reso, dunque, più agevole il rispetto di questo adempimento previsto dalla “Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e dei digestati e programma d’azione per le zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati di origine agricola”, approvata con già citata delibera n. 585/2020.

A seguire la vice-direttrice per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, Daniela Lombardo, e la funzionaria regionale Francesca Filotico hanno illustrato  rispettivamente le finalità e le specificità della seconda edizione del bando della tipologia d’intervento 4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici” del Psr. Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è fissato per le ore 16.00 del 31 luglio 2023.

Il seminario, moderato dall’esperto Antonio Di Gennaro, si è concluso con l’intervento della direttrice generale delle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania e Autorità di gestione del Psr, Maria Passari.

 

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Foto tratta dalla pagina Facebook di Sporfass

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