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Aiuti di Stato, Quadro temporaneo: la Commissione adotta la terza modifica

Con la Comunicazione Com(2020) 4509 final del 29 giugno 2020 la Commissione europea ha adottato la terza modifica del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19″, ampliandone il campo di applicazione.

In una nota (per la versione completa clicca QUI) si legge che gli Stati membri hanno ora “la possibilità di adottare”, nell’ambito del Quadro temporaneo, “forme di sostegno pubblico a favore di tutte le microimprese e piccole imprese, anche quelle che si trovavano già in difficoltà finanziarie al 31 dicembre 2019”.

La Commissione offre, dunque, una risposta concreta alle difficoltà che, se non adeguatamente affrontate, “potrebbero costringere al fallimento un gran numero di microimprese e di piccole imprese, causando gravi perturbazioni per l’intera economia dell’Ue”.

“Le microimprese e le piccole imprese (vale a dire le imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo totale e/o bilancio annuo totale inferiori a 10 milioni di euro) – spiega il comunicato – sono state particolarmente colpite dalla carenza di liquidità dovuta all’impatto economico dell’attuale pandemia di Coronavirus, che ne ha aggravato le difficoltà di accesso ai finanziamenti rispetto alle imprese di maggiori dimensioni”.

Le imprese potranno beneficiare del sostegno offerto dal Quadro temporaneo a condizione che non siano sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza, non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio che non sono stati rimborsati o non siano soggette a un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato.

La nota ricorda che la terza modifica del Quadro temporaneo “aumenta di fatto le possibilità di sostenere le start-up, la maggior parte delle quali rientra nella categoria della microimprese e delle piccole imprese, in particolare le start-up innovative, che potrebbero registrare perdite nella loro fase di crescita rapida e che svolgono un ruolo fondamentale per la ripresa economica dell’Unione”.

“Tutte le piccole e medie imprese – puntualizza il comunicato – che al 31 dicembre 2019 risultavano operative da meno di tre anni, beneficiavano già delle misure di aiuto previste dal Quadro temporaneo, a condizione che non fossero sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza, non dovessero rimborsare aiuti per il salvataggio o non fossero soggette a un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato”.

Il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19″ è stato adottato il 19 marzo scorso ed emendato il 3 aprile e l’8 maggio (per approfondimenti clicca QUI).

Foto tratta da pixabay.com

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