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Pac 23-27: i ministri dell’Agricoltura pronti all’attuazione dei piani strategici nazionali

Si è chiusa ieri, 12 dicembre 2022, a Bruxelles la riunione del Consiglio “Agricoltura e pesca” iniziata il giorno prima.

Nel resoconto (per la versione completa clicca QUI) si legge che i ministri dell’Agricoltura dei Paesi Ue “hanno fatto il punto della situazione del mercato negli Stati membri, in particolare alla luce della guerra della Russia contro l’Ucraina, che sta esercitando una pressione e un’incertezza senza precedenti sugli agricoltori e sui mercati mondiali”.

I ministri “hanno ribadito l’impatto della guerra su tutti i settori, con i produttori che devono affrontare aumenti significativi dei prezzi dell’energia e del carburante nonché molte sfide logistiche” e “hanno sottolineato la situazione critica relativa all’accessibilità economica dei fertilizzanti e l’impatto che questa problematica potrebbe avere sulle prospettive generali del raccolto del prossimo anno, con molti agricoltori che probabilmente ridurranno l’uso di fertilizzanti”.

Sempre nel documento si legge che i ministri si sono confrontati sulla possibilità di utilizzare la riserva agricola per il 2023 e hanno sottolineato l’impatto dei prezzi elevati dei prodotti alimentari sui consumatori.

All’ordine del giorno del Consiglio Agrifish anche i piani strategici nazionali della Politica agricola comune (Pac) 23-27, alla luce del conflitto russo-ucraino e delle sfide che esso determina per il settore agricolo.

“I ministri – recita il resoconto – hanno dichiarato la rispettiva disponibilità ad attuare i piani nazionali a partire dal gennaio 2023, con il primo anno che sarà probabilmente impegnativo soprattutto per la creazione di sistemi di controllo e la garanzia di una corretta implementazione”.

Infine, i ministri dell’Agricoltura degli Stati membri Ue hanno sostenuto l’urgenza di una revisione della legislazione vigente in materia di benessere degli animali.

 

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Foto tratta dal portale del Consiglio europeo / Consiglio dell’Ue

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