Decreto Aiuti bis: le misure per l’agricoltura
Aggiornamento del 22 settembre 2022 - Nella Gazzetta Ufficiale n. 221 di ieri 21 settembre sono stati pubblicati: - la legge n. 142 del 21 settembre 2022 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”; - il testo del decreto-legge n. 115 del 9 agosto 2022 coordinato con la legge di conversione n. 142 del 21 settembre 2022.
Nella Gazzetta ufficiale n. 185 di ieri 9 agosto è stato pubblicato il decreto-legge n. 115 del 9 agosto 2022 (decreto Aiuti bis), che introduce “misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.
Il decreto contiene, tra l’altro, una serie di misure di interesse specifico per il mondo agricolo, come sottolinea una nota del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (per la versione integrale clicca QUI).
Il decreto ha incrementato di 200 milioni di euro il Fondo di Solidarietà nazionale per sostenere le imprese e le cooperative agricole danneggiate dall’emergenza siccità che non hanno sottoscritto coperture assicurative a protezione dal rischio siccità.
“Obiettivo del provvedimento – si legge nel comunicato del Mipaaf – è quello di permettere alle aziende di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva, tutelare gli allevamenti e le coltivazioni permanenti e recuperare le anticipazioni colturali danneggiate e che non produrranno sufficiente raccolto”.
Sono state inoltre approvate misure orizzontali di interesse agricolo e che riguardano in particolare:
– lo stanziamento di 194,4 milioni di euro per estendere il credito di imposta per i carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca anche agli acquisti effettuati nel terzo trimestre del 2022, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell’aumento del prezzo del gasolio e della benzina;
– un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese che hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019;
– il rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas per il quarto trimestre del 2022.
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