Agricoltura, assessore Caputo: “70 milioni di euro destinati agli investimenti per migliorare il rendimento delle aziende campane”
Pubblicato anche il calendario dei bandi Csr 23-27: centinaia di milioni di euro per l’agricoltura campana
Nota stampa dell’assessore all’Agricoltura – “Pubblicato il bando per 70 milioni di euro destinati agli investimenti per migliorare il rendimento delle aziende campane. Ammodernamento delle imprese e introduzione di tecnologie per il migliore rendimento globale aziendale sono gli obiettivi dell’intervento SRD01 ‘Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole’ che rientra nella categoria degli investimenti strutturali del Csr Campania 2023-2027”. Lo ha reso noto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.
“Il bando – spiega l’assessore Caputo – prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale al fine di potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole, attraverso investimenti che consentano alle aziende beneficiarie di valorizzare e adeguare le loro strutture e la loro produttività puntando sia ad un miglioramento ed una crescita del potenziale e della redditività sia a migliorare le performance climatico-ambientali che permettono un minore impatto ambientale del settore agricolo”.
La scadenza per la presentazione delle domande attraverso il portale Sian è stata fissata alla data del 5 agosto 2024, ore 16.00. Il bando e relativi allegati sono disponibili sul portale Agricoltura della Regione Campania (clicca QUI).
“Come avevo annunciato – aggiunge l’assessore Nicola Caputo – è stato pubblicato il calendario dei bandi del Csr 23-27 (fino a dicembre 2024). Si tratta di risorse per centinaia di milioni di euro che serviranno ad accompagnare il settore primario della nostra regione per i prossimi anni e fornire certezze alle nostre imprese agricole”.
L’assessore Caputo sottolinea che “dopo l’apertura, negli scorsi mesi, dei bandi degli interventi a superficie e capo, Leader, per il ripristino delle strade nonché per l’Akis, abbiamo pianificato per i prossimi mesi l’apertura dei bandi per diversi interventi destinati agli investimenti aziendali, alle filiere, alla diversificazione aziendale e all’insediamento di nuovi agricoltori”.
“Questo calendario – dichiara l’assessore Nicola Caputo – rappresenta il vero e proprio banco di prova di una nuova impostazione per una razionale e programmata gestione temporale dei singoli bandi. La nuova programmazione sarà caratterizzata da un preciso calendario di aperture e chiusure dei bandi al fine di evitare le discrasie generate nelle precedenti pubblicazioni. Questa modalità consentirà un accesso programmato alle risorse da parte degli utenti e una più rapida definizione delle procedure istruttorie, così da avere finalmente un sistema efficiente e definito”.
“Nel prossimo trimestre – aggiunge l’assessore Nicola Caputo – apriremo, tra gli altri, bandi per gli investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, preservare il paesaggio rurale (prevenzione danni da fauna), l’insediamento di nuovi agricoltori, l’agriturismo, gli impianti di forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli nonché la consulenza e formazione nel settore agricolo”.
“Nel mese di agosto – prosegue l’assessore Caputo – partiremo con un bando per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli per poi aprire, da settembre a dicembre, tra gli altri, bandi per la cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart village, gli investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole, la produzione integrata, l’apicoltura e il sostegno delle zone svantaggiate di montagna o di territori con vincoli specifici o con svantaggi naturali significativi”.
“Abbiamo, ancora una volta, messo a bando ingenti risorse – conclude l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo – finalizzate a migliorare la competitività dei produttori primari e dei territori. Ancora tante e sostanziali opportunità dalla Regione Campania per gli imprenditori agricoli, agroalimentari e i giovani”.
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