Misura anti-Covid nei Psr, pubblicato il Regolamento
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (Guue) serie L204 di ieri, 27 giugno 2020, il Regolamento (Ue) 2020/872 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2020, che modifica il regolamento (Ue) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) in risposta all’epidemia di Covid-19.
“Gli agricoltori e le imprese rurali – si legge nel Regolamento – sono stati colpiti con un’intensità senza precedenti dalle conseguenze dell’epidemia di Covid-19. Le ampie restrizioni agli spostamenti messe in atto negli Stati membri nonché la chiusura obbligatoria di negozi, mercati all’aperto, ristoranti e altri esercizi ricettivi hanno creato perturbazioni economiche del settore agricolo e nelle comunità rurali e causato problemi di liquidità e flussi di cassa per gli agricoltori e le piccole imprese attive nel settore della trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli”.
Per reagire all’impatto della crisi, il Regolamento (Ue) n. 2020/872 ha apportato una modifica al Regolamento (Ue) n. 1305/2013 introducendo la nuova misura “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19”, con l’obiettivo di garantire la continuità delle loro attività economiche.
“Il sostegno – si legge all’articolo 1 del Regolamento – è concesso agli agricoltori nonché alle Pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’allegato I Tfue (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, ndr) o del cotone, con l’esclusione dei prodotti della pesca. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione può non essere un prodotto elencato in tale allegato”.
Per poter erogare le risorse Feasr disponibili nell’ambito del Psr ai beneficiari maggiormente colpiti dalla crisi di Covid-19, è necessario inserire la nuova misura nel Programma. In ottemperanza alle disposizioni del Regolamento (Ue) n. 1305/2013, l’Autorità di gestione dovrà dunque presentare alla Commissione europea una proposta di modifica del proprio Psr fermo restando, come si legge nel Regolamento, che “il sostegno del Feasr erogato ai sensi dell’articolo 39 ter non deve eccedere il 2% del contributo totale del Feasr al Programma di sviluppo rurale”.
Il sostegno avrà un importo massimo non superiore a 7mila euro per agricoltore e a 50mila euro per Pmi e sarà erogato in forma di somma forfettaria da versare entro il 30 giugno 2021, in base alle domande di sostegno approvate dall’Autorità di gestione entro il 31 dicembre 2020.
Il Regolamento n. 2020/872 è stato adottato dal Consiglio dell’Ue il 24 giugno scorso (per saperne di più clicca QUI) dopo il voto favorevole del Parlamento europeo (per approfondimenti clicca QUI).
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