Consiglio, via libera alla misura anti-Covid nei Psr
Il Consiglio dell’Ue ha adottato ieri, 24 giugno 2020, il Regolamento che consente agli Stati membri, in via eccezionale, di erogare un contributo una tantum fino a 7mila euro agli agricoltori e fino a 50mila euro alle Pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli (di cui all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea) o del cotone, con esclusione dei prodotti della pesca. E’ quanto si apprende da una nota (per la versione completa clicca QUI).
“L’obiettivo – si legge nel comunicato – è utilizzare le risorse Ue ancora disponibili nell’ambito dei programmi di sviluppo rurale per fornire sostegno agli agricoltori e alle Pmi più colpiti dalla crisi della Covid-19 e affrontare i problemi di liquidità e flusso di cassa derivanti dalla chiusura di negozi, mercati e ristoranti”.
Il sostegno previsto da ciascun Psr non potrà superare il 2% del contributo totale offerto dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) a quello specifico Programma. Inoltre i pagamenti dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2021 sulla base delle domande di sostegno approvate entro il 31 dicembre 2020.
Il nuovo Regolamento, a favore del quale si è espresso anche il Parlamento europeo (per saperne di più clicca QUI), modifica il Regolamento (Ue) n. 1305/2013 che disciplina il sostegno del Feasr allo sviluppo rurale.
“Dopo l’adozione odierna da parte del Consiglio – conclude la nota – il Regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore lo stesso giorno”.
Foto tratta da multimedia.europarl.europa.eu
