Portale per la comunicazione e la customer satisfaction
HomeNewsArchivio Primo piano 2021Agricoltura biologica, premio europeo a imprenditrice campana

Agricoltura biologica, premio europeo a imprenditrice campana

Immacolata Migliaccio, che dal 2010 conduce l’azienda biologica “Ortomami” a Nocelleto di Carinola, in provincia di Caserta, è stata premiata con lo “Special Innovation Award for Women Farmers”, promosso dal Copa-Cogeca, l’associazione delle organizzazioni agricole e cooperative dell’Ue, e Corteva. Lo rende noto un comunicato di Confagricoltura.

Il prestigioso riconoscimento europeo conferito all’imprenditrice campana è stato istituito nel 2010 per premiare i migliori progetti innovativi delle aziende femminili dell’Ue, che contribuiscono in modo fondamentale a migliorare la sostenibilità del settore pur restando competitivi. E l’azienda biologica della Migliaccio, associata di Confagricoltura, “tra economia circolare, agricoltura sinergica, energia verde, agricoltura 4.0, riciclo, recupero di varietà antiche, biologico e agricoltura sociale, pratica l’ecosostenibilità a 360°”.

“L’agricoltura 4.0 con l’impianto fotovoltaico su tre ettari e mezzo di serre – si legge sempre nella nota – e l’agricoltura di precisione con centraline e sensori di ultima generazione si mixano perfettamente con il suono della musica classica che, assicura l’imprenditrice “danno maggiore resistenza alle piante”.

“In azienda – spiega Immacolata Migliaccio, 41 anni, madre di due figli e con in tasca una laurea in Giurisprudenza – abbiamo aree realizzate con materiale di riciclo: pedane, bobine di cavi elettrici, cassette, barattoli, plastica, tessuti, mattonelle. E il nome Ortomami non è solo il nome dell’azienda, è il risultato della filosofia ecosostenibile aziendale: le produzioni sono coltivate con lo stesso rapporto filiale di attenzione e di amore che una mamma può avere nei confronti del proprio figlio”.

Nel  periodo di programmazione 2007-2013 l’impresa guidata dalla Migliaccio ha beneficiato delle misure 214 “Pagamenti agroambientali” e 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”: quest’ultima, utilizzata per la realizzazione di serre, l’acquisto di attrezzature e l’installazione dell’impianto fotovoltaico, ha consentito di diversificare le produzioni e migliorare performance e competitività.

Foto tratta da abim.it

Share With: