Comitato europeo delle Regioni, assessore Caputo: “Occorre un quadro legislativo e finanziario dell’Ue sull’adattamento climatico”
Giovedì 4 ottobre 2024 l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha partecipato ad Bruxelles, alla riunione della Commissione Risorse naturali (Nat) del Comitato europeo delle Regioni (CdR).
“Abbiamo affrontato diversi punti all’ordine del giorno – ha affermato l’assessore Caputo su Facebook – come il parere sulle condizioni di lavoro eque in agricoltura, presentato da Karine Gloanec-Maurin. In particolare, sono intervenuto sulla proposta di parere per il miglioramento della competitività agricola regionale dell’Ue, relazionata da Carlos Mazón Guixot, sottolineando che, secondo l’Agenzia europea dell’Ambiente, gli eventi meteorologici estremi hanno causato in Europa perdite per circa 590 miliardi di euro tra il 1980 e il 2023: l’Italia è il secondo Paese più colpito da disastri idrogeologici e il primo per le ondate di calore. Per l’Onu il Mediterraneo è uno degli hotspot di vulnerabilità climatica a livello globale”.
“Guardando al futuro – ha aggiunto l’assessore – i disastri naturali minacciano sempre più la coesione economica, sociale e territoriale nell’Ue, ostacolando l’attuazione delle politiche di coesione e aumentando le disparità. I danni annuali previsti nell’Europa meridionale, occidentale e centrale saranno devastanti e finanziariamente insostenibili per i singoli Stati o regioni. In un tale scenario, l’accesso alle coperture assicurative private diventerà sempre più costoso o non garantito senza un intervento pubblico”
“Ad oggi – ha ricordato l’assessore Caputo – l’Europa dispone di un quadro strategico ampio per l’adattamento climatico, ma manca di un quadro finanziario e legislativo adeguato, come richiesto dal Parlamento europeo. È quindi fondamentale affrontare le vulnerabilità dei nostri territori, con un duplice obiettivo: rafforzare la preparazione alle crisi e adattare le nostre attività socio-economiche ai mutamenti climatici”.
“Ho proposto – ha aggiunto l’assessore – alcuni emendamenti per evidenziare lo ‘stress idrico’ che molte regioni agricole stanno vivendo e che continueranno a subire negli anni a venire. A tal proposito, per garantire la continuità e la sicurezza della produzione alimentare nell’Ue, ho suggerito di valutare programmi che facilitino l’interazione tra bacini idrici con eccedenze e quelli con scarsità di risorse”.
“Un principio cruciale emerso dal parere – ha concluso l’assessore Nicola Caputo – è quello della reciprocità negli accordi internazionali: non possiamo vietare in Europa ciò che consentiamo ai Paesi terzi che invadono i nostri mercati. Sarebbe auspicabile che la proposta non alimentasse solo il dibattito all’interno del Comitato delle Regioni, ma anche quello dell’agenda politica europea per il periodo 2024-2029”.
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