Portale per la comunicazione e la customer satisfaction
HomeComunicazioneRural storiesCerreto Sannita: esempio virtuoso di spesa multi-misura del Psr

Cerreto Sannita: esempio virtuoso di spesa multi-misura del Psr

Il Comune di Cerreto Sannita (Bn), insieme ad alcuni soggetti privati che operano sul territorio, è tra i beneficiari del Progetto collettivo di sviluppo rurale del Psr Campania 14-20, che mette insieme le tipologie d’intervento 7.6.1 “Riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali, nonché sensibilizzazione ambientale” (Operazione B “Riqualificazione del patrimonio rurale architettonico dei borghi rurali” – Intervento 1 “Progetto collettivo di sviluppo rurale) e 6.4.2 “Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali”.

Grazie al contributo a valere sulla tipologia 7.6.1 ricevuto dalla Regione Campania, il Comune di Cerreto Sannita – soggetto capofila del Progetto collettivo – ha realizzato un’importante azione di riqualificazione del proprio borgo storico con la sistemazione di 3 strade trasversali e dei marciapiedi, oltre al rifacimento di circa 30 facciate.

Invece, con le risorse a valere sulla tipologia 6.4.2 erogate dalla Regione è stato possibile finanziare 8 interventi privati, di cui 6 hanno riguardato l’accoglienza, tra case vacanza e B&B, mentre i rimanenti due un laboratorio di ceramica e un’attività della ristorazione.

Il Comune di Cerreto Sannita è anche tra i beneficiari delle tipologie d’intervento 7.5.1 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala” e 8.5.1 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”.

Attraverso la tipologia 7.5.1 è stato realizzato un sentiero attrezzato nell’area fluviale del torrente Cappuccini, attrattivo non solo per i residenti, ma anche per i fruitori forestieri, mentre la tipologia 8.5.1 ha permesso l’attuazione di un intervento di resilienza ambientale nella pineta di Monte Coppe, con l’allestimento di attrezzature per area pic-nic, e di interventi più puntuali di ingegneria naturalistica.

Gli investimenti implementati grazie al Progetto collettivo di sviluppo rurale e alle tipologie d’intervento 7.5.1 e 8.5.1 rappresentano una buona pratica di spesa delle risorse immesse nel Psr Campania dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).

In particolare, attraverso il Progetto collettivo di sviluppo rurale del Psr l’Amministrazione regionale, agendo in continuità con quanto già avviato nei precedenti cicli di programmazione, interviene nelle aree interne a rischio di abbandono (nello specifico, nelle macro-aree C e D individuate nel Programma) con una duplice azione:

– da un lato, favorisce la creazione di nuovi poli di attrazione turistica finanziando gli interventi di riqualificazione del patrimonio storico-architettonico dei borghi rurali posti in essere da Amministrazioni comunali con popolazione residente non superiore ai 5mila abitanti (tipologia d’intervento 7.6.1 operazione B1);

– dall’altro, stimola la creazione di nuove opportunità di reddito e occupazione sostenendo l’avvio e/o lo sviluppo di attività extra-agricole (con sede nei borghi rurali oggetto degli interventi di riqualificazione) negli ambiti turistico, commerciale, artigianale e dei servizi da parte sia di micro e piccole imprese che forniscono servizi alla persona, sotto qualsiasi forma giuridica, sia di persone fisiche (tipologia d’intervento 6.4.2).

L’obiettivo ultimo è quello di rivitalizzare le aree interne a maggiore rischio di marginalizzazione e desertificazione.

Infine, grazie alla tipologia d’intervento 7.5.1 del Psr la Regione Campania finanzia investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, centri di accoglienza e informazione per la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico mentre attraverso con la tipologia 8.5.1 favorisce il miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento della biodiversità, la valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive e la pianificazione di una corretta gestione degli ecosistemi forestali.

Per saperne di più sul Progetto collettivo di sviluppo rurale, la tipologia 7.5.1 e la tipologia 8.5.1 QUI

 

Il centro storico di Cerreto Sannita è situato nell'alta valle del fiume Titerno, su un tozzo colle circondato dai torrenti Turio e Cappuccino, alle porte del Parco regionale del Matese. Il territorio comunale, prevalentemente collinare, è cinto da ovest a est da alcuni rilievi siti alle pendici del massiccio del Matese. A ovest vi è Monte Erbano e a nord-ovest Monte Cigno, separati dal corso del Titerno. A nord Mont'Alto e a nord-est Monte Coppe.
Share With: