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Psr Campania, bando 4.1.1 azione B (maggio 2023): approvato l’elenco delle domande immediatamente finanziabili

In relazione al bando, approvato con decreto n. 272/2023, della tipologia d’intervento 4.1.1 “Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole” – azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline” del Psr (periodo transitorio), con decreto dirigenziale n. 111 del 15 febbraio 2024 la Regione Campania ha approvato:

– l’allegato 1 – elenco delle domande immediatamente finanziabili (n. 10 istanze per un contributo totale ammissibile di 7,6 milioni di euro);

– l’allegato 2 – elenco provvisorio delle domande non ammissibili (n. 10 istanze).

Il decreto n. 111/2024 stabilisce, per le domande immediatamente finanziabili, il termine perentorio di 90 giorni, eccetto per le autorizzazioni in materia ambientale per le quali il termine perentorio è elevato a 150 giorni, dalla pubblicazione del decreto stesso sul Burc, entro e non oltre il quale gli interessati devono trasmettere, a mezzo Pec, al soggetto attuatore assegnatario della domanda di sostegno i titoli abilitativi, autorizzazioni, pareri, nulla osta ed altri atti di assenso comunque nominati, necessari alla realizzazione dell’intervento, pena la decadenza dal finanziamento.

La concessione del finanziamento è subordinata all’acquisizione e verifica dei titoli abilitativi, autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso comunque nominati, necessari alla realizzazione dell’intervento-

Per le domande immediatamente finanziabili per le quali non è necessario l’acquisizione di titoli abilitativi gli uffici procederanno all’emissione delle Decisioni individuali di concessione all’aiuto (Dica).

Per le domande non ammissibili gli interessati potranno presentare istanza di riesame entro 10 giorni dalla comunicazione dei motivi di non ammissibilità.

Infine, sempre nel decreto n. 111/2024 si legge che “per le motivazioni connesse all’obbligo di certificazione entro il 31 dicembre 2025 per la chiusura del Programma comunitario (Psr, ndr) e per evitare il rischio di disimpegno automatico delle risorse ed eventuale rilievo di danno erariale, il termine improrogabile per la realizzazione e rendicontazione dei progetti è fissato al 30 giugno 2025”.

 

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