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Next Generation Eu, pubblicato il Regolamento

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (Guue) serie L 433 I/11 di ieri, 22 dicembre 2020, il Regolamento (Ue) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi Covid-19 (noto anche come ‘Regolamento Euri’).

Lo strumento temporaneo per la ripresa Next Generation Eu (Ngeu) rappresenta il cuore della risposta dell’Unione europea alla crisi generata dalla pandemia: offrirà, infatti, un sostegno finanziario ad una serie di misure con l’obiettivo, come si legge all’articolo 1 del Regolamento, di “far fronte alle conseguenze economiche negative della crisi Covid-19 o al bisogno immediato di finanziamenti per scongiurarne una recrudescenza”.

La dotazione finanziaria di Ngeu ammonta a 806,9 miliardi di euro (a prezzi correnti). La Commissione europea potrà reperire queste risorse contraendo prestiti sui mercati dei capitali per conto dell’Ue sulla base dell’autorizzazione ricevuta in tal senso dalla Decisione (Ue, Euratom) 2020/2053 del Consiglio del 14 dicembre 2020 relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea e che abroga la Decisione 014/335/Ue, Euratom.

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza è, per entità del budget, è il maggiore tra i programmi finanziati da Ngeu. Offrirà un sostegno pari a 723,8 miliardi di euro (a prezzi correnti) – di cui 338 miliardi sotto forma di sovvenzioni e 385,8 miliardi sotto forma di prestiti – agli investimenti e alle riforme che gli Stati membri sono chiamati a definire ed implementare.

Next Generation Eu finanzia anche il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) con 8,07 miliardi di euro (a prezzi correnti) che gli Stati membri potranno utilizzare attraverso i rispettivi Psr nel periodo transitorio 21-22. Queste risorse vanno ad aggiungersi a quelle ordinarie, pari a 26,88 miliardi di euro (a prezzi correnti), messe a disposizione del Feasr, sempre per il biennio 21-22, dal Quadro finanziario pluriennale dell’Ue per il periodo 21-27 (Qfp) il cui Regolamento è stato pubblicato sulla Guue di ieri, 22 dicembre 2020 (per saperne di più clicca QUI).

Per l’Italia le risorse Feasr provenienti dal Ngeu ammontano a 910,6 milioni di euro (a prezzi correnti), di cui 269,4 milioni per il 2021 e 641,2 milioni per il 2022. Queste risorse vanno ad aggiungersi ai 3 miliardi (a prezzi correnti) assegnati al Fondo dal Qfp per il periodo transitorio (1,65 miliardi per il 2021 e 1,35 miliardi per il 2022).

Next Generation Eu assegna anche ulteriori finanziamenti ad altri programmi o fondi europei quali React-Eu (50,6 miliardi di euro), Orizzonte Europa (5,4 miliardi), InvestEu (6,1 miliardi di euro), RescEu (2 miliardi) e il Fondo per una transizione giusta (Jtf) (10,9 miliardi di euro).

Foto tratta da pixabay.com

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