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Csr Campania 23-27, bandi: a tutta produzione integrata

Con decreto dirigenziale n. 941 del 20 dicembre 2023 la Regione Campania ha approvato il bando (campagna 2024) dell’intervento [SRA01 – ACA1] Produzione integrata del Csr 23-27.

Il bando disciplina la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni di durata quinquennale assunti con le domande iniziali di sostegno/pagamento presentate nell’annualità 2023. Gli impegni decorrono dal 1° gennaio 2023 e devono essere rispettati fino al 31 dicembre 2027. Ciascuna singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).

L’intervento [SRA01 – ACA1] prevede il riconoscimento di un sostegno agli agricoltori che si impegnano ad adottare le disposizioni tecniche indicate nei Disciplinari di Produzione integrata (Dpi) stabiliti per la fase di coltivazione, con obbligo di adesione al Sistema di Qualità nazionale Produzione integrata (Sqnpi).

I Disciplinari sono stati approvati con delibera di Giunta regionale n. 348 del 19 luglio 2011 sulla base delle “Linee guida nazionali per la produzione integrata delle colture” (approvate ai sensi della legge n. 4 del 3 febbraio 2011 e del decreto ministeriale n. 4890 dell’8 maggio 2014 di istituzione del Sqnpi, e relative modifiche) e successivamente aggiornati e le nome tecniche per la difesa ed il diserbo integrato delle colture sono state adottate con decreto dirigenziale n. 22 del 2 marzo 2023 (con successive modifiche e integrazioni) (per la documentazione clicca QUI).

Le disposizioni tecniche indicate nei Disciplinari di produzione integrata introducono pratiche agronomiche e strategie di difesa delle colture dalle avversità migliorative rispetto alle pratiche ordinarie e alle norme di condizionalità, in particolare nella gestione del suolo, nella fertilizzazione, nell’uso dell’acqua per l’irrigazione e nella difesa fitosanitaria delle colture.

L’intervento [SRA01 – ACA1]  è applicabile su tutte le superfici agricole della Campania, limitatamente alle colture per le quali sono stati approvati i Disciplinari di produzione integrata a livello regionale. Pertanto sono ammissibili a pagamento esclusivamente le colture inserite nei disciplinari di produzione integrata e corrispondenti ad uno dei gruppi di colture, come indicato di seguito:

– Olivo (olivo);

– Vite (vite);

– Fruttiferi (pesco, agrumi, albicocco, kaki, melo, pero, susino, melograno, actinidia, ciliegio, fico, nespolo, piccoli frutti);

– Ortive (patata, asparago, bietola, carciofo, carota, ravanello, cetriolo, zucchino, zucca, cipolla, fagiolino, lattuga, indivia, melanzana, melone, anguria, peperone, pisello, radicchio, cicoria, finocchio, cavoli, aglio, basilico, fava, prezzemolo, sedano, spinacio, fragola, rucola, lattughino, dolcetta, cicorino, foglie e steli di brassica, bietola da foglia, spinacino, crescione, erbe fresche (origano, aneto, menta, rosmarino, salvia, timo, coriandolo), pomodoro da mensa);

– Seminativi (avena, segale, orzo, frumento, girasole, soia, sorgo, farro, triticale, cece, fagiolo, lenticchia, cicerchia, lupino, mais da granella);

– Foraggere (erba medica, loiessa, favino, lupinella, sulla, trifoglio, veccia, mais da foraggio);

– Industriali (pomodoro da industria, tabacco, barbabietola da zucchero);

– Frutta a guscio (castagno, mandorlo, nocciolo, noce, pistacchio);

– Agrumi (arancio, bergamotto, clementina e suoi ibridi, limette, limone, mandarino, pompelmo).

La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento [SRA01 – ACA1] nel ciclo di programmazione 23-27 ammonta a complessivi 116,5 milioni di euro, di cui 58,8 milioni a carico del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).

Possono partecipare al bando gli agricoltori singoli o associati, gli enti pubblici gestori di aziende agricole e gli altri gestori del territorio.

I pre-requisiti per la presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2024 sono:

– aver presentato domanda iniziale di sostegno/pagamento per l’annualità 2023;

– la domanda è risultata ammissibile agli esiti istruttori;

– la domanda è utilmente collocata nell’eventuale graduatoria regionale.

Il richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:

– adesione al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi) per la fase di coltivazione (“Conformità Aca” o “Conformità Aca più marchio” o “Marchio”), in forma singola o associata, secondo le modalità e le tempistiche del Sistema;

– superfici eleggibili su tutto il territorio regionale individuate in Sqnpi.

Il potenziale beneficiario (nella persona del titolare o del legale rappresentante del soggetto che intende presentare domanda per l’accesso ai finanziamenti) deve garantire:

– la costituzione, aggiornamento e validazione del fascicolo aziendale elettronico e del piano di coltivazione;

– essere proprietario o titolare di altro diritto reale delle superfici oggetto di aiuto oppure titolare di diritto personale di godimento (in ogni caso non è ammesso il comodato d’uso); la disponibilità giuridica delle superfici deve essere posseduta per almeno 5 anni, vale a dire per l’intera durata dell’impegno (sono ritenuti validi anche titoli di conduzione di durata inferiore ma, in tal caso, il richiedente dovrà rinnovare il titolo, attraverso la stipula di un nuovo contratto, prima della scadenza dello stesso così da garantire la continuità della copertura dell’intero periodo di impegno: le superfici non disponibili per mancato rinnovo dei titoli di conduzione o perdita del titolo legittimo sono considerate superfici non ammissibili).

Durante il periodo di impegno quinquennale, il beneficiario deve rispettare i seguenti impegni:

– applicazione conforme, in regime Sqnpi, dei Disciplinari di produzione integrata (Dpi) approvati a livello regionale, articolati in “norme generali” e “norme per coltura” e relativi ai seguenti aspetti agronomici: lavorazioni del terreno, avvicendamento colturale, irrigazione, fertilizzazione, difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, regolazione delle macchine distributrici dei prodotti fitosanitari e scelta del materiale di moltiplicazione;

– tenuta del registro delle operazioni colturali (inclusi i trattamenti fitosanitari e le fertilizzazioni) e di magazzino previste dai Disciplinari di produzione integrata e dalle norme di adesione a Sqnpi, secondo le modalità previste dalle norme tecniche regionali.

Le superfici assoggettate all’impegno dovranno essere mantenute sulle medesime parcelle (appezzamenti fissi).

Infine il beneficiario deve rispettare i pertinenti criteri di gestione obbligatori e delle norme in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento (Ue) n. 2115/2021 nonché i pertinenti requisiti di condizionalità sociale ai sensi dell’art. 14 del Reg. (Ue) n. 2115/2021.

Il beneficiario riceve un pagamento annuale per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) oggetto di impegno a compensazione dei minori ricavi e maggiori costi (tra cui quelli della certificazione) derivanti dall’adozione dei metodi di produzione integrata.

Gli importi dei pagamenti sono differenziati per i diversi gruppi colturali, come di seguito riportato:

– Olivo (olivo): 355 €/ettaro/anno

– Vite (vite): 654 €/ettaro/anno

– Fruttiferi (pesco, agrumi, albicocco, kaki, melo, pero, susino, melograno, actinidia, ciliegio, fico, nespolo, piccoli frutti): 509 €/ettaro/anno

– Ortive (patata, asparago, bietola, carciofo, carota, ravanello, cetriolo, zucchino, zucca, cipolla, fagiolino, lattuga, indivia, melanzana, melone, anguria, peperone, pisello, radicchio, cicoria, finocchio, cavoli, aglio, basilico, fava, prezzemolo, sedano, spinacio, fragola, rucola, lattughino, dolcetta, cicorino, foglie e steli di brassica, bietola da foglia, spinacino, crescione, erbe fresche (origano, aneto, menta, rosmarino, salvia, timo, coriandolo), pomodoro da mensa): 427 €/ettaro/anno

– Seminativi (avena, segale, orzo, frumento, girasole, soia, sorgo, farro, triticale, cece, fagiolo, lenticchia, cicerchia, lupino, mais da granella): 171 €/ettaro/anno

– Foraggere (erba medica, loiessa, favino, lupinella, sulla, trifoglio, veccia, mais da foraggio): 150 €/ettaro/anno

– Industriali (pomodoro da industria, tabacco, barbabietola da zucchero): 540 €/ettaro/anno

– Frutta a guscio (castagno, mandorlo, nocciolo, noce, pistacchio): 570 €/ettaro/anno

– Agrumi (arancio, bergamotto, clementina e suoi ibridi, limette, limone, mandarino, pompelmo): 384 €/ettaro/anno.

L’importo annuale del sostegno è soggetto a degressività sulla base del suo ammontare. Se il pagamento annuale ricade:

– nella fascia fino a 40.000 €/anno (incluso), è riconosciuto il 100% del premio;

– nella fascia oltre 40.000 fino a 60.000 €/anno (incluso), è riconosciuto il 75% del premio;

– nella fascia oltre 60.000 €/anno, è riconosciuto il 60% del premio.

Al fine di migliorare le performance, è consentito ai beneficiari di rafforzare gli impegni previsti dell’intervento [SRA01 – ACA1] con quelli stabiliti in altri interventi agro-climatico-ambientali del Csr cumulandoli sulla medesima superficie. Tuttavia, in caso di sovrapposizione degli impegni, per evitare il doppio finanziamento, il premio potrebbe essere rideterminato.

L’intervento [SRA01 – ACA1] è cumulabile con gli interventi [SRA02 – ACA2] Impegni specifici uso sostenibile dell’acqua, [SRA03 – ACA3] Tecniche lavorazione ridotta dei suoli, [SRA24 – ACA24] Pratiche agricoltura di precisione, [SRA25 – ACA25] Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica.

L’intervento [SRA01 – ACA1] non è cumulabile con l’intervento [SRA29 ] Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica mentre è compatibile con gli interventi [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna, [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi, [SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici.

Infine l’intervento [SRA01 – ACA1] è cumulabile con gli eco-schemi 2 “Inerbimento delle colture arboree”, 3 “Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico”, 4 “Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento” e 5 “Misure specifiche per gli impollinatori” del Psp 23-27. In caso di sovrapposizione degli impegni, per evitare il doppio finanziamento, il premio per SRA01 è rideterminato per i gruppi colturali coinvolti, come riportato nella tabella alla pagina 12 del bando.

Con successivo decreto, a seguito dell’adozione delle Istruzioni operative dell’Organismo pagatore Agea per l’annualità 2024, saranno resi noti la data di decorrenza per la presentazione delle domande e il relativo termine di scadenza.

In ogni caso, la compilazione e presentazione delle domande dovrà avvenire per via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).

I recapiti del referente regionale e dei referenti provinciali dell’intervento [SRA01 – ACA1] ai quali fare riferimento per il presente bando sono indicati nel prospetto riportato alla pagina 17 dell’avviso.  

 

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Foto tratta da pixabay.com

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