Portale per la comunicazione e la customer satisfaction
HomeNewsPrimo PianoCsr Campania 23-27: 4 milioni per l’insediamento dei nuovi agricoltori

Csr Campania 23-27: 4 milioni per l’insediamento dei nuovi agricoltori

Con decreto dirigenziale n. 333 del 31 maggio 2024 la Regione Campania ha approvato il bando dell’intervento [SRE02] Insediamento nuovi agricoltori del Csr 23-27.

L’intervento [SRE02] si prefigge di sostenere i nuovi agricoltori come definiti nel Piano strategico nazionale della Pac 23-27 (Psp) al capitolo 4, paragrafo 4.1.6.

L’intervento mira, dunque, ad offrire opportunità e strumenti per attrarre nel settore agricolo nuovi imprenditori, anche provenienti da esperienze professionali in ambiti diversi, assicurando loro condizioni che favoriscano le fasi iniziali di insediamento (tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze), e per consentire l’attuazione di idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia in termini economici e sociali.

Il bando dell’intervento [SRE02] ha una dotazione di 4 milioni di euro e trova applicazione sull’intero territorio regionale.

Possono partecipare al bando i nuovi agricoltori come definiti al paragrafo 4.1.6 del Psp che soddisfano i seguenti requisiti:

– avere un età superiore compresa tra i 41 anni e i 60 anni (61 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno;

– essere in possesso di un’adeguata formazione o competenza professionale, in linea con quanto specificato nella definizione di nuovo agricoltore (come riportato nel paragrafo 4.1.6.2 del Psp, il nuovo agricoltore deve possedere uno dei seguenti titoli di studio: titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo; titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo non agricolo e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 200 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalle Regioni o Province autonome; titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale; titolo di scuola secondaria di primo grado accompagnato da attestato di frequenza ad uno o più corsi di formazione di almeno 200 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale): se non posseduto al momento della presentazione della domanda, il beneficiario deve soddisfare tale criterio non oltre 36 mesi dalla data di concessione dell’aiuto;

– presentare, unitamente alla domanda di aiuto, un piano per lo sviluppo aziendale (Psa), vale a dire un documento che riassuma il percorso di sviluppo dell’impresa neo formata e volto a dimostrare il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell’azienda (il Psa – rappresentato e dettagliato attraverso una relazione tecnico-economica, redatta e sottoscritta dal tecnico abilitato e controfirmata dal richiedente – deve essere elaborato e predisposto con riguardo ai seguenti aspetti: caratteristiche economiche e strutturali della nuova azienda; progetto di miglioramento; programma degli investimenti e obiettivi conseguiti a seguito della realizzazione del Psa);

– insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda secondo le condizioni contenute nella definizione di nuovo agricoltore (nel caso di insediamento in una società di persone di nuova costituzione avente per oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, il beneficiario deve assumere la carica di amministratore e legale rappresentante della società e dimostrare di possedere almeno il 30% del capitale sociale; nel caso di insediamento in una società di capitale di nuova costituzione avente per oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, il beneficiario deve assumere la carica di presidente del consiglio di amministrazione o amministratore unico o amministratore delegato e legale rappresentante e dimostrare di possedere almeno il 30% del capitale sociale; nel caso di insediamento in una cooperativa agricola il beneficiario deve assumere la carica di presidente del consiglio di amministrazione o amministratore unico o amministratore delegato e legale rappresentante e svolgere almeno un ciclo completo di mandato avendo sottoscritto una quota di capitale sociale);

– insediarsi in un’azienda che non derivi da frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o da una suddivisione di una società in cui siano presenti parenti (nello specifico, la nuova azienda agricola non deve risultare formatasi: dal frazionamento, avvenuto successivamente al 1°giugno 2022, di un’azienda preesistente in ambito familiare fino al 1° grado di parentela, fatti salvi i casi di frazionamento a seguito di successione mortis causa; dal passaggio, anche per quota, tra coniugi avvenuto successivamente al 1° giugno 2022; da azienda che derivi dalla costituzione ex novo di società tra coniugi, di cui uno sia già titolare di azienda agricola individuale ovvero socio di società agricola che confluisca nella costituenda società o che conferisca alla costituenda società la totalità o parte dei terreni; da richiedenti che già hanno usufruito del premio di primo insediamento nella qualità di titolari di un’altra azienda oppure “capo azienda” in caso di soggetto giuridico);

– non avere già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria;

– insediarsi in un’azienda di dimensione economica, espressa in Produzione standard (Ps), non inferiore a 12mila euro e non superiore a 300mila euro.

Inoltre il richiedente il sostegno deve essere iscritto alla Camera di Commercio per l’esercizio dell’attività agricola. In particolare, nel caso di impresa individuale/società di persone deve essere iscritto nella sezione speciale “imprenditore agricolo” mentre nel caso di società di capitale sia nella sezione ordinaria sia nella sezione speciale “imprenditore agricolo”.

I beneficiari si impegnano a:

– condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dal saldo del premio;

– assolvere ai requisiti di ‘agricoltore in attività’ al massimo entro 18 mesi dall’insediamento o dalla data di concessione dell’aiuto;

– fare in modo che il piano di sviluppo aziendale (Psa), da presentare unitamente alla domanda di sostegno, inquadri almeno la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione, gli obiettivi e i risultati che si intendono raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle Ict e i mercati target;

– rendere effettivo l’insediamento ed avviare e completare le attività previste dal Psa nei tempi e modalità stabiliti dalla Regione (nello specifico, dalla data di notifica del provvedimento di concessione: il Psa deve essere avviato entro 9 mesi; il Psa deve essere concluso entro 36 mesi; il saldo del premio non può avvenire oltre i 5 anni).

La forma di sostegno prevista dall’intervento [SRE02] è un premio forfettario che non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario.

L’importo del premio ammonta a:

– 30mila euro per il primo insediamento nelle macro-aree C e D;

– 25mila euro per il primo insediamento nelle macro-aree A e B.

La macro-area d’appartenenza è quella in cui ricade più del 50% della Superficie agricola utilizzata (Sau) aziendale.

Il premio sarà erogato in due tranche: la prima (acconto) pari al 60% e la seconda (saldo) pari al 40%.

La domanda di sostegno in modalità informatica, secondo gli standard utilizzati dal Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), potrà essere scaricata a far data dal 1° luglio 2024.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno è fissato alle ore 16.00 del 16 settembre 2024.

Per informazioni sul bando e la presentazione della domanda rivolgersi al responsabile dell’intervento dott. Carlo Coduti (tel.: 0825 765555 – mail: carlo.coduti@regione.campania.it – Pec: uod.500722@pec.regione.campania.it)

 

Leggi anche

▪️ Csr Campania 23-27: domani 4 giugno presentazione dei bandi 2024 a Benevento

▪️ Csr Campania 23-27, pubblicato il bando dell’intervento SRE02

Foto tratta da pixabay.com

Share With: