Comitato europeo delle Regioni, assessore Caputo: “Fenomeni meteo estremi, prioritario sostenere il reddito degli agricoltori”
L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha partecipato a Bruxelles alla “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, il più importante evento annuale dedicato alla politica regionale dell’Ue che, per l’edizione 2024, si è svolta dal 7 al 10 ottobre. Inoltre, sempre nella capitale belga, l’assessore Caputo ha preso parte, in qualità di membro, alla 162esima sessione plenaria del Comitato delle Regioni (CdR), che ha avuto luogo, dal 7 al 9 ottobre, nella sede del Parlamento europeo.
“In plenaria – ha affermato l’assessore Caputo su Facebook – si è discusso del piano per la ripresa europea post-Covid, del rafforzamento della resilienza economica locale e regionale nell’evoluzione strategica del mercato unico, dei piani di resilienza per tutte le regioni Ue e della creazione di uno spazio unico europeo di dati sulla mobilità”.
“Sono intervenuto – ha proseguito l’assessore – nel corso della discussione sui ‘Recenti fenomeni meteorologici estremi aggravati dalla crisi climatica’. Negli ultimi anni, le regioni europee hanno affrontato frequenti eventi meteorologici estremi, con pesanti impatti sull’agricoltura e le aree rurali. Il Green Deal e la strategia ‘Farm to Fork’ (‘Dal produttore al consumatore’, ndr) nell’ambito della Politica agricola comune 23-27 sono a rischio. Serve un cambiamento, con l’eventuale introduzione di un ‘Terzo Pilastro’ nella futura Pac per gestire le crisi e sostenere il reddito degli agricoltori. Aspettare fino al 2027 è troppo tardi”.
“Ho ricordato – ha sottolineato l’assessore Caputo – che il Comitato europeo delle Regioni, con il mio parere approvato a gennaio, ha proposto un fondo di crisi per affrontare gli eventi estremi utilizzando i mercati finanziari, potenziando la riserva di crisi e dando maggiore importanza agli strumenti di gestione del rischio”.
“Per anni – ha proseguito l’assessore – la gestione del rischio in agricoltura è stata sinonimo di assicurazione. Questo ha lasciato le compagnie a coprire rischi sistemici e gli agricoltori senza protezione in caso di crisi di mercato e sanitarie. Il tempo dei piccoli ristori è finito. Dobbiamo dare un vero sostegno alle imprese e agli Stati membri e dobbiamo farlo ora”.
Infine l’assessore Caputo è intervenuto anche sul parere d’iniziativa sulla ‘Promozione del turismo delle radici per una rivitalizzazione locale sostenibile’.
“Il turismo delle radici – ha affermato l’assessore Caputo sempre su Facebook – rappresenta un’opportunità economica significativa per tutta l’Europa. Ho trovato interessante, nella proposta, l’inserimento di alcune aree di intervento, tra cui: l’attuazione di azioni di marketing mirato e sensibilizzazione personalizzata; l’organizzazione di eventi e campagne a tema su larga scala; lo sviluppo di strumenti e piattaforme digitali per la pianificazione dei viaggi; la promozione di partnership con organizzazioni locali e internazionali. Tutti tool che l’Unione europea deve, a mio avviso, facilitare per il ritorno alle radici con formule di turismo sempre più strutturate”.
“Come ben evidenziato nel parere – ha aggiunto l’assessore – il turismo delle radici non solo offre notevoli vantaggi economici, ma contribuisce anche a un settore turistico più sostenibile e stabile, distribuendo i flussi turistici in modo più uniforme durante tutto l’anno”.
“Questa forma di turismo può rappresentare una grande opportunità per far conoscere i piccoli borghi e le comunità rurali di cui è ricco il nostro Continente e che, spesso, non sono valorizzate dal turismo di massa” ha concluso l’assessore Nicola Caputo.
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