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Bandi Psr, assessore Caputo: “La zootecnia è una nostra priorità assoluta”

Ieri, 23 maggio 2022, l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha presentato a Capaccio Paestum, presso l’ex Tabacchificio Cafasso, le nuove tipologie d’intervento del Psr dedicate alle imprese zootecniche della filiera bufalina: la 4.1.1 azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline” e la 4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici”.

In post pubblicato su Facebook, l’assessore Nicola Caputo ha definito “partecipato e interattivo” l’incontro, al quale hanno preso parte i consiglieri regionali Franco Picarone e Michele Cammarano e il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri.

“Ho voluto sottolineare – ha scritto l’assessore Caputo – il lungo percorso di condivisione e confronto con la Commissione europea che ha portato alla redazione di queste due tipologie che compongono il quadro di sostegno per una filiera di centrale importanza per la Campania e per la quale saranno investiti 100milioni di euro”.

“Non a caso – ha ricordato l’assessore – l’incontro è stato realizzato in quest’area, dopo quello che si è svolto a Carditello: si tratta di zone altamente vocate al settore bufalino e che, pertanto, maggiormente usufruiranno di questi finanziamenti volti al raggiungimento di standard di biosicurezza elevati in grado di rendere la stalla-modello una realtà diffusa e non più un’eccezione. Si tratta di un primo step di accompagnamento e sostegno al comparto, che come asserito anche dal Presidente De Luca, sarà implementato con interventi strutturali ancora più incisivi”.

“È emersa la necessità – ha concluso l’assessore Nicola Caputo – di incrementare e, in qualche caso, sviluppare un rapporto virtuoso con gli allevatori grazie ad un maggiore sforzo di informazione e interfaccia anche da parte dell’Amministrazione regionale per assicurare massima trasparenza e certezze ai fruitori, obiettivo che ha guidato la stesura del Psr di questo periodo transitorio con lo stanziamento di 600 milioni, di cui circa la metà per le misure agro-ambientali”.

Le nuove tipologie del Psr sono state illustrate dalla vice-direttrice per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, Daniela Lombardo, che ha posto l’accento sulla semplificazione e lo snellimento delle procedure che caratterizzeranno i bandi di prossima emanazione.

L’incontro promosso dall’Assessorato regionale all’Agricoltura ha visto la partecipazione dei docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II”, Salvatore Faugno e Stefania Pindozzi, che hanno relazionato rispettivamente su “I reflui zootecnici: vecchie problematiche e nuove soluzioni” e “Innovazioni tecnologiche delle misure Psr: dalla stalla al campo”.

 

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