Visione a lungo termine per le aree rurali, la Commissione lancia il Patto
La Commissione europea ha lanciato il Patto rurale nell’ambito della comunicazione “Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’Ue: verso zone rurali più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040”.
Sulla base di previsioni e di ampie consultazioni con i cittadini e ed altri attori che operano nelle aree rurali, la visione a lungo termine adottata nel giugno scorso (per saperne di più clicca QUI) ha evidenziato le sfide urgenti e le opportunità più promettenti per le zone rurali dell’Ue. Con il sostegno del patto rurale e del piano d’azione rurale, che saranno attuati dalla Commissione, l’obiettivo è rendere le zone rurali dell’Ue più forti, più connesse, più resilienti e più prospere.
Il Patto rurale è, dunque, uno strumento chiave perché si prefigge di mobilitare e mettere a confronto le autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale e le parti interessate ad agire in base alle esigenze e le aspirazioni dei residenti rurali. Aspirazioni descritte in dieci obiettivi condivisi, che sono il risultato di ampie consultazioni partecipative e processi di coinvolgimento degli stakeholder.
Fino a giugno 2022 sarà possibile esprimere il proprio sostegno, a titolo personale o a nome dell’organizzazione di appartenenza, agli obiettivi condivisi ed aderire alla comunità del Patto rurale, partecipando così alla discussione sul suo sviluppo e attuazione.
La Commissione punta ad incoraggiare lo scambio di idee e migliori pratiche a tutti i livelli. Nel giugno 2022 si terrà una conferenza di alto profilo che offrirà l’opportunità di riunire tutti i contributi raccolti e definire le azioni da intraprendere.
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Foto tratta da pixabay.com