Pnrr dell’Italia, valutazione positiva della Commissione
Ieri, 22 giugno 2021, la Commissione europea ha adottato una valutazione positiva del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza dell’Italia, tappa importante verso l’erogazione di 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza.
In una nota (per la versione completa clicca QUI) si legge che “questi finanziamenti agevoleranno l’attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e saranno essenziali per aiutare l’Italia a uscire più forte dalla pandemia di Covid-19”.
Nel ricordare che il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, fulcro del Next Generation Eu, metterà a disposizione fino a 672,5 miliardi di euro a sostegno degli investimenti e delle riforme in tutta l’Ue (per saperne di più sul Dispositivo clicca QUI), il comunicato sottolinea che “il piano italiano si iscrive nel quadro di una risposta coordinata e senza precedenti dell’Ue alla crisi Covid-19, una risposta che si propone di affrontare le sfide comuni europee, perseguendo la transizione verde e digitale, e di rafforzare la resilienza economica e sociale e la coesione del mercato unico”.
“L’analisi della Commissione, basata sui criteri stabiliti nel Regolamento sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza – prosegue la nota – ha valutato, in particolar modo, se gli investimenti e le riforme esposti nel Piano italiano sostenessero la transizione verde e digitale, se contribuissero a risolvere le criticità individuate nell’ambito del semestre europeo e se rafforzassero il potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale dell’Italia”.
Ora la parola passa al Consiglio dell’Ue, che ha quattro settimane di tempo per adottare la proposta di decisione di esecuzione della Commissione. L’approvazione del Consiglio consentirebbe di erogare all’Italia 24,9 miliardi di euro di prefinanziamento, vale a dire il 13% dell’importo totale stanziato a suo favore.