Sviluppo rurale, tutta un’altra storia: le buone pratiche del Psr Campania
La Campania è tra le protagoniste dell’iniziativa di comunicazione “Sviluppo rurale, tutta un’altra storia” con cui la Rete rurale nazionale accende i riflettori sugli interventi realizzati nell’ambito dei Psr regionali. Sono sei, infatti, i progetti finanziati dal Psr Campania, individuati dall’ufficio comunicazione del Programma con i responsabili di misura, ad essere presenti nel catalogo e nel video realizzati dalla Rete.
Si tratta di sei buone pratiche nell’uso delle risorse messe a disposizione dall’Ue tramite il Feasr, il fondo che sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale.
Nel catalogo – che può essere scaricato cliccando QUI – trovano spazio cinque progetti che hanno beneficiato del sostegno del Psr Campania:
– Ripristino e ampliamento di terrazzamenti agricoli di Manzi Giuseppe Antonio (che afferisce alla tipologia d’intervento 4.4.2 “Creazione e/o ripristino e/o ampliamento di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario”);
– Recupero del borgo antico di Ispani (tipologia 7.6.1 “Riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali nonché sensibilizzazione ambientale” – operazione B-1 “Recupero dei borghi rurali”);
– Abc – AgroBiodiversità Campana: moltiplicazione, conservazione e caratterizzazione di risorse genetiche vegetali erbacee autoctone (tipologia 10.2.1 “Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità”);
– Drovit – Utilizzo di droni da rilevamento e da carico nella viticoltura di qualità (tipologia 16.1.1 “Sostegno per costituzione e funzionamento dei Gruppi operativi (Go) del Partenariato europeo per l’Innovazione (Pei) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – azione 1 “Sostegno per la costituzione e l’avvio dei Gruppi operativi (Go)” );
– Sociapi – Sviluppo di attività apistiche finalizzate all’inclusione sociale di fasce deboli e giovani (tipologia 16.9.1 “Agricoltura sociale, educazione alimentare, ambientale in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici/privati”).
Nel video è dato risalto, oltre al già citato Drovit, anche al progetto Venabio – Vesuvio: Natura e Biodiversità (che afferisce alla tipologia 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso”).
E sempre il progetto Drovit è stato protagonista – insieme ad altre due buone pratiche contenute nel catalogo e finanziate da altri Psr regionali – dell’evento finale del progetto “RurArt 2019. Forme di comunicazione contemporanea raccontano l’agricoltura sostenibile”, promosso dalla Rete rurale nazionale e svoltosi il 16 dicembre scorso a Roma.
Per approfondimenti sull’iniziativa “Sviluppo rurale, tutta un’altra storia” clicca QUI
Per saperne di più sull’evento finale del progetto “RurArt 2019” clicca QUI
Illustrazione tratta dal portale della Rete rurale nazionale