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Sessione di studio “Talent Booster” a Napoli: lo sviluppo rurale come argine allo spopolamento

Martedì 2 luglio 2024 la direttrice delle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, Maria Passari, ha partecipato, in qualità di Autorità di Gestione del Psr 14-20 e Autorità di Gestione regionale del Csr 23-27, alla sessione di studio con il team di esperti guidato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico (Ocse) nell’ambito del meccanismo di incentivazione “Talent Booster” della Commissione europea.

Con “Talent Booster” la Commissione Ue mira a sostenere le Regioni per superare la “trappola dello sviluppo del talento”, caratterizzata da una diminuzione della popolazione in età lavorativa, una quota bassa e stagnante di persone con istruzione terziaria e fenomeni migratori della popolazione giovane (per la news completa su EuropaCampania.it clicca QUI).

Nel corso del suo intervento, la direttrice Passari ha posto l’accento sulle politiche messe in campo dalla Regione Campania attraverso il Csr 23-27, finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).

Nell’ambito dell’intervento [SRG06] Leader del Complemento, l’Amministrazione regionale ha selezionato e finanziato, con circa 110 milioni di euro, 15 Gruppi di azione locale (Gal) e le relative Strategie di sviluppo locale (Ssl) con l’obiettivo di favorire lo sviluppo complessivo delle aree rurali più fragili e contenere così il fenomeno dello spopolamento, che riguarda soprattutto le fasce più giovani della popolazione.

“I Gal – ha affermato la direttrice Passari – possono destinare non più del 20% del budget assegnato della Regione ad azioni specifiche per l’agricoltura, che sarà sostenuta dall’Amministrazione con bandi ad hoc. Nella programmazione 23-27 i Gruppi di azione locale sono chiamati soprattutto a realizzare azioni integrate, attraverso progetti complessi di comunità, volti al raggiungimento degli obiettivi strategici che si sono dati nelle Ssl e in sinergia con le azioni, progettate dai Gal stessi, a valere sul Fesr e Fse+”.

 

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