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Transizione ecologica nelle aree rurali, al via la Summer school

Prende il via oggi, lunedì 11 luglio, a Pollica, presso il Paideia Campus, la Summer school “Policy mix per la transizione ecologica nelle aree rurali”.

L’iniziativa, che si colloca nell’ambito del Master avanzato in Economia e Politica agraria dell’Università Federico II, nasce dalla collaborazione tra Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura, Dipartimento di Agraria dell’Ateneo federiciano, associazione scientifica “Centro di Portici” e Future Food Institute.

La Summer school è rivolta principalmente ai partecipanti al Master avanzato in Economia e Politica agraria (edizione 21-22),  dottorandi, giovani ricercatori e funzionari. La partecipazione è gratuita e prevede lezioni svolte in modalità mista, con 20 partecipanti in presenza e 50 online, in programma fino a venerdì 15 luglio a Pollica e da lunedì 18 a venerdì 22 luglio a Portici, presso il Dipartimento di Agraria.

Finanziata dal Mipaaf e dalla Regione Campania con risorse del Psr, la Summer school intende fornire ai partecipanti strumenti e conoscenze su un tema strategico: la transizione ecologica nelle aree rurali.

“Diventare uno ‘spazio operativo sicuro e giusto per l’umanità’ (Klerkx e Rose, 2020) – si legge nella presentazione – è l’obiettivo sociale della transizione ecologica attualmente in corso nelle comunità agricole. Gli obiettivi europei di sviluppo agricolo sono stati concepiti con lo stesso fine ambizioso: una transizione ecologica che soddisfi i bisogni della società nel suo complesso. Come modellare i futuri sistemi agricoli e rurali per ottenere uno spazio operativo sicuro, sta diventando una domanda chiave per i ricercatori e i responsabili politici. La conoscenza e l’innovazione sono identificati come strumenti prioritari per raggiungere questi obiettivi: in particolare, un sistema di conoscenza e innovazione agricola (Akis) più complesso sembrerebbe in grado di facilitare la transizione”.

“Nel Regolamento (Ue) n. 2021/2115 dei Piani strategici della Pac 23-27 – prosegue la presentazione – sia tra gli obiettivi generali (art.5) che tra quelli specifici (art.6), la digitalizzazione è identificata come un obiettivo da raggiungere. I risultati della transizione ecologica e della digitalizzazione dipendono dalla connessione tra attori e territorio e dalla costruzione di policy mix per implementare ecosistemi di innovazione importanti per la performance innovativa di un singolo attore o una popolazione di attori”.

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