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Psr Campania, presentato il rapporto monotematico 2022 sull’efficacia delle misure forestali

Si è tenuto ieri, 21 febbraio 2023, nella sala congressi Tiempo del Centro direzionale di Napoli, l’evento divulgativo di presentazione del rapporto monotematico 2022 “L’efficacia delle misure forestali in relazione alle potenzialità e criticità territoriali”, a cura della Lattanzio Kibs, che espleta il Servizio di Valutazione indipendente del Psr Campania 14-20.

Per la Regione Campania sono intervenute la direttrice generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali e Autorità di gestione del Psr, Maria Passari, e la dirigente dell’Uod Ambiente, Foreste e Clima, Flora Della Valle.

Con il rapporto monotematico il Valutatore indipendente ha inteso verificare l’impatto delle misure forestali (8.1.1, 8.3.1, 8.4.1, 8.5.1, 15.1.1, 15.2.1 e 16.8.1) del Programma di sviluppo rurale sul patrimonio forestale della Campania.

Virgilio Buscemi della Lattanzio Kids ha evidenziato che l’analisi è stata effettuata partendo da quattro profili distinti: biodiversità,  erosione del suolo, dissesto idrogeologico e rischio incendi.

In particolare, sono stati considerati gli effetti registrati sui quattro profili rispetto agli investimenti effettuati (i dati sono ancora parziali poiché la programmazione 14-20 è, com’è noto, ancora in corso e gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025).

Dal rapporto è emerso che sul profilo della biodiversità le misure forestali del Psr hanno generato effetti positivi. Anche sul rischio incendi i dati sono incoraggianti poiché si è ridotto il numero di roghi nelle aree oggetto degli interventi.

Il rapporto monotematico ha previsto, inoltre, la realizzazione di un caso studio relativo alla tipologia d’intervento 16.8.1 “Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o strumenti equivalenti”. In particolare, è stato analizzato il progetto dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio che ha finanziato il piano di gestione forestale e ha visto l’azione sinergica e congiunta dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, dell’Ente Parco, dei 13 comuni della Comunità del Parco e del reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta.

Inoltre, sono condotte due indagini dirette che hanno coinvolto la totalità dei beneficiari pubblici e privati della tipologia 16.8.1, con l’obiettivo di evidenziare, attraverso i due differenti punti di vista, le criticità e i vantaggi della procedura di partecipazione, che ha previsto la costituzione di partenariati tra diversi soggetti.

I risultati dell’approfondimento tematico sono stati, quindi, discussi e condivisi attraverso focus group con una platea di stakeholder coinvolti nella gestione delle misure forestali del Psr.

La dirigente regionale Flora Della Valle ha ricordato che le foreste coprono 500mila ettari del territorio campano e il dato in continua crescita.

“Gestire le foreste in maniera equilibrata e sostenibile – ha proseguito la dirigente – comporta un grande impegno per la Regione, anche per l’effetto protettivo dei territori montani. Le risorse stanziate devono costituire, inoltre, un volano di sviluppo per i territori delle aree interne e le foreste, se ben gestite e valorizzate, possono concorrere in maniera determinante a mitigare tanto gli effetti del cambiamento climatico quanto gli effetti del dissesto idrogeologico e dei rischi connessi a frane ed erosioni del suolo”.

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