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Patrimonio forestale: l’impegno della Regione e del Comando Carabinieri Forestale Campania

L’evento “Giornata internazionale delle Foreste – Tutela e valorizzazione del patrimonio idrico e forestale della Campania”, che si è tenuto ieri, 21 marzo 2023, ad Avellino, ha rappresentato un’importante occasione per illustrare ai cittadini e, in particolare, alle scolaresche presenti, le azioni messe in campo dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e dal Comando Regione Carabinieri Forestale Campania.

“La Giornata Internazionale delle Foreste – ha affermato nel corso del suo intervento il comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, generale di brigata Ciro Lungo – ha il duplice obiettivo di sensibilizzare la collettività sulla fondamentale importanza degli ecosistemi forestali e incoraggiare gli Stati ad intraprendere iniziative locali, nazionali e internazionali, inclusa l’organizzazione di eventi, campagne e iniziative, utili per far emergere culturalmente la vitale importanza del servizio multifunzionale che gli ecosistemi forestali forniscono all’umanità”.

I boschi – ha proseguito il comandante – costituiscono un elemento di interesse trasversale per le questioni ambientali, idrogeologiche, climatiche, economiche ed energetiche e la loro multifunzionalità impone, dunque, la necessità di preservare la foresta da forme di degrado costituite dagli incendi boschivi, dall’abbandono colturale, dai tagli abusivi indiscriminati e da tecniche selvicolturali inappropriate”.

“Complessivamente nel 2022 – ha evidenziato il generale Lungo – i controlli riguardanti il rispetto del vincolo idrogeologico e il contrasto al furto ed estirpazioni illegali di alberi, svolti anche nell’ambito di un’apposita rinnovata convenzione con la Regione Campania, sono stati 5.582, con 96 notizie di reato e 713 sanzioni amministrative elevate, per un importo notificato di 444.734,34 euro”.

Il comandante ha poi ricordato che “la specialità forestale dell’Arma è tradizionalmente schierata in prima linea nel contrasto agli incendi boschivi, non solo nella repressione degli illeciti, ma anche e soprattutto nella fase di educazione e della prevenzione”.

“L’impegno investigativo profuso – ha ricordato il generale Lungo – ha consentito di deferire ben 38 presunti incendiari all’Autorità giudiziaria, con l’applicazione di 4 misure cautelari. L’attività di prevenzione, che si sostanzia nel controllo del rispetto dei divieti di abbruciamento e di comportamenti pericolosi e degli obblighi di eliminare potenziali rischi di incendio, ha visto la contestazione di oltre 200 illeciti”.

Infine, sul fronte della tutela dei fiumi e della lotta al consumo illegale di suolo, nel 2022 complessivamente sono stati 632 i reati urbanistico-paesaggistici segnalati con 109 sequestri.

Di particolare interesse anche l’intervento della dirigente dell’Uod ‘Ambiente, foreste e clima’ della Regione Campania, Flora Della Valle.

“Le nuove politiche europee e nazionali – ha affermato Flora della Valle – disegnano un quadro di programmazione inedito, che mette al centro il ruolo delle foreste per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini europei. La Regione Campania intende cogliere questa sfida per governare, valorizzare e proteggere i propri paesaggi ed ecosistemi forestali, creando nuove economie e tutelando in questo modo un sistema insediativo e territoriale altamente vulnerabile e fragile”.

Attualmente il 35,8% del territorio della Campania è ricoperto da ecosistemi forestali. Ben il 68% del patrimonio forestale regionale è all’interno delle aree protette della Campania, oltre 64mila ettari di foresta sono localizzati nelle aree classificate a rischio idrogeologico ‘elevato’ o ‘molto elevato’, 135mila ettari di foresta ricadono nei grandi paesaggi regionali (dal Roccamonfina al Cilento) e circa 32mila ettari sono rappresentati da foreste urbane e boschi di prossimità.

“Le foreste della Campania – ha proseguito la dirigente – rappresentano, dunque, l’elemento portante della rete ecologica regionale, risultando determinanti per il mantenimento e il rafforzamento della biodiversità, svolgono una fondamentale azione protettiva sui suoli e sulle acque, costituiscono un elemento essenziale dei paesaggi regionali ed un’importante risorsa multifunzionale per lo sviluppo locale. Infine, le foreste e i suoli forestali della Campania sono il più importante ‘pozzo di assorbimento’ di anidride carbonica (ben 60 milioni di tonnellate) su scala regionale”.

Flora Della Valle ha poi sottolineato che “grazie alle misure forestali del Psr, la Regione Campania ha finanziato 430 interventi per un importo complessivo di 129,5 milioni di euro”, di cui:

– 2,5 milioni per l’imboschimento di superfici agricole e non agricole (n. 51 interventi);

– 60,2 milioni per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (n. 99 interventi);

– 2,9 milioni per il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (n. 9 interventi);

– 33,9 milioni per gli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (n. 143 interventi);

– 1,3 milioni per gli investimenti in tecnologie forestali e la trasformazione, movimentazione e commercializzazione dei prodotti forestali (n. 7 interventi);

– 27 milioni a favore degli impegni silvo-ambientali e in materia di clima (n. 96 interventi);

– 1,7 milioni per la stesura di piani di gestione forestale o strumenti equivalenti (n. 25 interventi).

Il Testo Unico Forestale e la nuova Strategia forestale nazionale hanno messo al centro il ruolo della pianificazione forestale. “La Regione Campania – ha affermato la dirigente regionale dell’Uod ‘Ambiente, foreste e clima’ – ha in corso la procedura per l’adeguamento e aggiornamento del Piano forestale regionale approvato nel 2009. L’obiettivo è quello di definire, in tempi rapidi, uno strumento di programmazione generale pienamente rispondente al nuovo quadro programmatico nazionale ed europeo, per attuare e coordinare efficacemente nel territorio della Campania le azioni previste dalla Strategia forestale nazionale”.

Sul fronte della pianificazione forestale, l’impegno dell’Amministrazione regionale è stato particolarmente  intenso in questi anni. “Attualmente – ha evidenziato Flora Della Valle – più di 200mila ettari di superficie demaniale forestale e pascolativa di proprietà pubblica sono gestiti secondo le disposizioni contenute nei piani di gestione forestale in vigore. È un risultato importante, propedeutico all’accesso alle risorse delle nuove misure forestali e silvo-ambientali del Piano strategico nazionale per la Pac 23-27”.

La Regione Campania intende anche  utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dalla Strategia forestale nazionale per promuovere la redazione dei Piani territoriali di indirizzo forestale introdotti dal Testo unico sulle foreste. In collaborazione con l’Osservatorio per l’Appennino meridionale, sarà finanziata la redazione di Piani di indirizzo forestale in aree pilota del territorio regionale.

“L’Amministrazione regionale – ha concluso la dirigente Flora Della Valle – sta compiendo uno sforzo notevole per riformare profondamente le politiche di forestazione pubblica in Campania. L’80% dei boschi regionali ricade nel territorio delle Comunità montane. 25 enti delegati (Comunità montane, Province, Città metropolitana di Napoli) attuano interventi di gestione forestale con l’impiego di poco meno di 3mila operai forestali in attuazione della legislazione regionale vigente, ossia la legge regionale n. 11/1996 e il Regolamento forestale n. 3/2017”.

 

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