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Csr Campania 23-27, bandi: un’indennità per l’agricoltura in zone con vincoli naturali significativi

Aggiornamento dell’8 aprile 2024 ore 20.00 - Con decreto dirigenziale n. 209 dell’8 aprile 2024 la Regione Campania ha disposto l’annullamento del bando (campagna 2024) - approvato con decreto n. 941/2023 - degli interventi [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna, [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi e [SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici del Csr 23-27 e, contestualmente, ha approvato il bando (campagna 2024) della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” del Psr 14-20.

 

Con decreto dirigenziale n. 941 del 20 dicembre 2023 la Regione Campania ha approvato il bando (campagna 2024) dell’intervento [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi del Csr 23-27.

Il bando disciplina la presentazione delle domande di sostegno/pagamento per l’adesione agli impegni di durata annuale (1° gennaio – 31 dicembre 2024).

L’intervento [SRB02] prevede il riconoscimento di un sostegno alle aziende agricole che operano nelle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, al fine di compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti rispetto alle aziende ubicate in zone non soggette ad alcun tipo di vincolo.

Più precisamente, l’intervento trova applicazione in tutto il territorio regionale limitatamente alle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 3, del Regolamento (Ue) n. 1305/2013 (per le specifiche regionali clicca QUI).

All’art. 32, par. 3, del Reg. (Ue) n. 1305/2013 si legge che, ai fini dell’ammissibilità alle indennità di cui all’art. 31, le zone diverse dalle zone montane sono considerate soggette a vincoli naturali significativi “se almeno il 60 % della superficie agricola soddisfa almeno uno dei criteri elencati nell’allegato III al valore soglia indicato”. Con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali n. 6277 dell’8 giugno 2020 è stata adottata la metodologia per l’identificazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle aree montane, in applicazione dell’art. 32 del Reg. (Ue) n. 1305/2013, ed i relativi elenchi, recepiti nell’ambito del Psr Campania 14-20.

Si tratta di territori caratterizzati da: terreni poco produttivi, poco idonei alla coltivazione, le cui scarse potenzialità non possono essere migliorate senza costi eccessivi e che si prestano soprattutto all’allevamento estensivo; scarsa produttività dell’ambiente naturale, con ottenimento di risultati notevolmente inferiori alla media quanto ai principali indici che caratterizzano la situazione economica dell’agricoltura; scarsa densità o tendenza alla regressione demografica di una popolazione dipendente in modo preponderante dall’attività agricola e la cui contrazione accelerata comprometterebbe la vitalità ed il popolamento della zona medesima.

Il fine ultimo dell’intervento [SRB02] è il mantenimento dell’attività agricola e/o zootecnica in tali aree.

La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento [SRB02] nel ciclo di programmazione 23-27 ammonta a complessivi 28,8 milioni di euro, di cui 14,5 milioni a carico del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). Gli importi sono comprensivi delle somme necessarie a coprire i pagamenti per le domande presentate nella campagna 2023, in corso di istruttoria.

Possono partecipare al bando gli agricoltori in attività, singoli o associati, le cui superfici agricole sono localizzate in tutto o in parte nelle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, come sopra specificate.

Gli agricoltori che intendono presentare domanda di sostegno/pagamento per l’anno 2024 sono obbligati alla costituzione o all’aggiornamento del fascicolo aziendale. I dati e le informazioni connessi alla richiesta dell’aiuto con la presentazione della domanda devono essere obbligatoriamente antecedenti alla data di decorrenza degli impegni, vale a dire antecedenti al 1° gennaio 2024, e devono essere dichiarati, validati ed aggiornati nel fascicolo aziendale prima della presentazione dell’istanza al Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).

Sempre ai fini della presentazione della domanda è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

– condurre la superficie agricola richiesta a premio in una o più zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, così come definite a livello regionale ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 3, del Reg. (Ue) n. 1305/2013;

– avere un valido titolo di possesso e/o detenzione delle superfici richieste a sostegno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, con esclusione del comodato d’uso. Nel caso in cui il titolo di possesso e/o detenzione delle superfici richieste a premio abbia una scadenza inferiore all’anno, è consentito il rinnovo dello stesso, senza soluzione di continuità, a copertura del periodo mancante a garantire l’impegno assunto.

Nel caso di beni confiscati alle mafie sono da considerarsi ammissibili le forme di concessione dei beni immobili previste dalla legge n. 109/96: in quest’ultimo caso deve essere indicata come tipologia di possesso delle superfici “Concessione e locazione di beni immobili demaniali”.

Le indennità compensative relative a superfici pascolabili sfruttate in comune da più agricoltori possono essere concesse a ciascuno degli agricoltori in questione, proporzionalmente ai rispettivi usi o diritti d’uso del terreno.

Questi gli impegni ed obblighi del beneficiario:

– condurre la superficie agricola soggetta ad impegno localizzata in una o più aree svantaggiate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024;

– rispettare i pertinenti criteri di gestione obbligatori e delle norme in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento (Ue) n. 2115/2021;

– rispettare i pertinenti requisiti di condizionalità sociale ai sensi dell’art. 14 del Reg. (Ue) n. 2115/2021.

Il pagamento compensativo annuale erogabile ad ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) condotta in zona soggetta a vincoli naturali significativi, diversa dalla zona montana, è al massimo pari a 203 euro. A tale importo si applica il criterio della degressività come di seguito riportato:

– 100% dell’indennità fino a 10 ettari di dimensioni della Sau (valore dell’indennità per ettaro: € 203,00);

– 75% dell’indennità da oltre 10 ettari e fino a 50 ettari di dimensioni della Sau (valore dell’indennità per ettaro: € 152,25);

– 50% dell’indennità da oltre 50 ettari e fino a 100 ettari di dimensioni della Sau (valore dell’indennità per ettaro: € 101,50);

– 25% dell’indennità da oltre 100 ettari e fino a 200 ettari di dimensioni della Sau (valore dell’indennità per ettaro: € 50,75);

– 0% dell’indennità da oltre 200 ettari di dimensioni della Sau (valore dell’indennità per ettaro: € 0).

Nel caso di aziende le cui superfici richieste a premio ricadano in diverse tipologie di svantaggio, la degressività per ampiezza aziendale è applicata considerando prima le superfici in ‘zone con svantaggi naturali montagna’ (intervento SRB01), poi quelle in ‘zone con altri svantaggi naturali significativi’ ed infine le ‘zone con vincoli specifici’ (intervento SRB03).

Non sono erogabili aiuti alle domande ammesse con un importo inferiore a 100 euro.

L’intervento [SRB02] è combinabile con gli interventi [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali montagna e [SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici, a condizione che gli impegni previsti dai singoli interventi non siano adottati sulla medesima superficie. Inoltre è combinabile anche con gli altri interventi del Csr Campania.

Con successivo decreto, a seguito dell’adozione delle Istruzioni operative dell’Organismo pagatore Agea per l’annualità 2024, saranno resi noti la data di decorrenza per la presentazione delle domande e il relativo termine di scadenza.

In ogni caso, la compilazione e presentazione delle domande dovrà avvenire per via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).

I recapiti del referente regionale e dei referenti provinciali dell’intervento [SRB02] ai quali fare riferimento per il presente bando sono indicati nel prospetto riportato alla pagina 9 dell’avviso.  

 

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Foto tratta da pixabay.com

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