Csr Campania 23-27, bandi: 2 milioni per promuovere i prodotti di qualità

Con decreto dirigenziale n. 406 del 1° luglio 2024 la Regione Campania ha approvato il bando dell’intervento [SRG10] Promozione dei prodotti di qualità del Csr 23-27.

L’intervento [SRG10] mira a sostenere la realizzazione di iniziative di informazione e promozione da parte di associazioni di produttori sui regimi di qualità dell’Unione europea e sui sistemi di qualità nazionali e regionali per migliorare la redditività delle imprese e la loro posizione nella catena del valore, consolidare le filiere agroalimentari dei prodotti di qualità ed aumentare il grado di conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità da parte dei consumatori sul mercato interno all’Unione europea.

Nello specifico, l’intervento persegue le seguenti quattro finalità:

– promuovere e realizzare azioni di informazione dei sistemi di qualità verso i consumatori e gli operatori;

– incentivare iniziative di promozione dei prodotti di qualità sul mercato interno dell’Ue;

– informare i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali dei prodotti di qualità e aumentare la consapevolezza sui vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili previste dai regimi di qualità anche al fine di incrementare e valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni;

– favorire l’integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole.

Le attività di informazione e promozione devono riguardare le caratteristiche intrinseche dei prodotti legate al regime di qualità alimentare interessato, gli aspetti nutrizionali, salutistici, l’etichettatura, la rintracciabilità e i metodi di produzione a basso impatto ed eventualmente gli elevati standard di benessere animale, connessi ai rispettivi disciplinari di produzione.

Il bando dell’intervento [SRG10] ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro e trova applicazione sull’intero territorio regionale nel senso che  riguarda esclusivamente i prodotti – la cui area di produzione ricade nel territorio della regione Campania – che rientrano nei regimi definiti al paragrafo 8.3 “Criteri di ammissibilità dell’operazione” del bando (pagine 12 e 13). Nel caso di prodotti tutelati a carattere multiregionale (ad es.: Mozzarella di bufala campana Dop) i produttori che si associano devono avere la sede operativa nella regione Campania.

Possono partecipare al bando le associazioni di produttori che aderiscono ai regimi di qualità definiti al paragrafo 8.3 “Criteri di ammissibilità dell’operazione” del bando.

Possono dunque accedere al sostegno, anche in forma associata, le seguenti categorie di beneficiari: i gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale; le organizzazioni interprofessionali; i consorzi di tutela (riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste); le cooperative agricole e loro consorzi; le reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno.

Le organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa comunitaria possono realizzare attività di promozione attinenti al comparto ortofrutticolo e, dunque, presentare domanda di sostegno a valere sul bando dell’intervento [SRG10] a condizione che le stesse attività non siano realizzate nell’ambito dei programmi operativi finanziati dall’intervento settoriale del Primo Pilastro.

I soggetti associativi temporanei devono costituirsi in forma di reti di impresa, associazione temporanea di impresa (Ati), associazione temporanea di scopo (Ats) oppure in altre forme associative dotate di personalità giuridica (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo “Criteri di ammissibilità del beneficiario” del bando, pagine 10 e 11).

Sono ammissibili al sostegno le operazioni che, all’atto di presentazione dell’istanza, soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità:

– le attività di informazione e promozione che hanno ad oggetto i prodotti afferenti ai seguenti regimi di qualità: a) Indicazioni geografiche Dop/Igp – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione – Reg. (Ue) n. 1151/2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, compresa l’indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”; b) Denominazioni di origini, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo – Reg. (Ue) n. 1308/2013; c) Stg – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione – Reg. (Ue) n. 1151/2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; d) Indicazioni geografiche delle bevande spiritose – Reg. (Ue) 2019/787 relativo alla definizione, alla presentazione e all’etichettatura delle bevande spiritose; e) Indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati – Reg. (Ue) n. 1151/2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; f) Produzione biologica – prodotti agricoli e alimentari ottenuti ai sensi del Reg. (Ue) n. 848/2018 e ss.mm.ii; g) Produzioni di qualità di cui al Sistema Qualità nazionale Produzione integrata (Sqnpi) – legge n. 4 del 3 febbraio 2011 e ss.mm.ii; g) Sistema di qualità nazionale zootecnia (Sqnz) – prodotti agricoli zootecnici ottenuti in conformità ai disciplinari di produzione iscritti nell’elenco di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 4 marzo 2011 e ss.mm.ii; h) Sistema di qualità benessere animale – produzioni ottenute in conformità ai disciplinari di produzione del Sistema di Qualità nazionale per il Benessere animale (Sqnba) di cui all’art. 224 bis della legge n. 77 del 17 luglio 2020 e ss.mm.ii.: i) Regimi di qualità di natura etica e sociale;

– le azioni di informazione e promozione devono essere effettuate sul mercato interno all’Unione europea (Paesi Ue);

– associare un numero di operatori certificati pari ad almeno: 3 operatori certificati per prodotti che abbiano fino a 30 operatori certificati al regime cui appartengono i prodotti oggetto di promozione; almeno il 10% del totale degli operatori certificati per prodotti con più di 30 e fino a 100 operatori certificati al regime cui appartengono i prodotti oggetto di promozione; oltre 10 operatori certificati per prodotti con più di 100 operatori totali certificati al regime cui appartengono i prodotti oggetto di promozione;

– l’importo complessivo della spesa di progetto deve essere uguale o superiore a 30mila euro ed inferiore o uguale a 250mila euro.

Le attività ammissibili al sostegno sono riconducibili alle seguenti macro-categorie:

– attività di informazione: si tratta di iniziative nei confronti di operatori economici e consumatori finalizzate a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità tutelati, delle caratteristiche dei processi produttivi dei prodotti tutelati, delle tecniche agricole di produzione e delle proprietà qualitative, nutrizionali e organolettiche dei prodotti tutelati da marchi comunitari Dop e Igp, dei vini Doc/Igt, dei prodotti biologici e degli altri prodotti ammessi;

– attività promozionali e pubblicitarie: sono iniziative realizzate a sostegno della fase di commercializzazione dei prodotti e rivolte prevalentemente agli operatori del settore (buyers, ristoratori, media e opinion leader) attraverso l’utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione, iniziative di incoming di operatori esteri ed iniziative rivolte ai cittadini.

Sono ammissibili al sostegno esclusivamente le seguenti spese:

– realizzazione e diffusione di materiale informativo e promozionale escluse quelle obbligatorie per la commercializzazione del prodotto, inclusi gadgets e oggettistica (ideazione, stampa, traduzione, riproduzione e distribuzione supporti cartacei, multimediali ed altri);

– realizzazione di pubblicazioni e prodotti multimediali, sviluppo di applicazioni informatiche e siti web, realizzazione di immagini fotografiche e video a scopo promozionale;

– acquisto spazi pubblicitari e servizi radio-televisivi, realizzazione e collocazione di cartellonistica esterna, acquisto spazi pubbliredazionali su media e su piattaforma internet;

– organizzazione e partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed eventi pubblici, seminari e convegni divulgativi, incontri informativi, open day e workshop tematici a carattere dimostrativo effettuate presso eventi, mostre mercato e punti vendita;

– realizzazione di campagne ed eventi promozionali, incluse le attività svolte nei punti vendita e nel canale HoReCa;

– campagne di sensibilizzazione e informazione relative a questioni riguardanti la certificazione di qualità, anche in relazione al cambiamento climatico;

– spese generali, comprese quelle necessarie per l’organizzazione e il coordinamento delle diverse azioni in progetto;

– il costo dell’Iva può costituire una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale.

La forma di sostegno prevista dall’intervento [SRG10] è la sovvenzione in conto capitale (forme previste: rimborso delle spese ammissibili effettivamente sostenute e costi unitari).

L’aliquota di sostegno è pari al 70% rispetto alla spesa ammissibile a contributo.

La domanda di sostegno in modalità informatica, secondo gli standard utilizzati dal Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), potrà essere scaricata a far data dal 15 luglio 2024 (tale data sarà confermata con apposito avviso sul portale regionale Agricoltura e su questo portale). Il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno è fissato alle ore 16.00 del 30 settembre 2024.

Per informazioni sul bando e la presentazione della domanda rivolgersi al responsabile dell’intervento dott. Salvatore Rignani (mail: salvatore.rignani@regione.campania.it).

 

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