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Csr Campania 23-27, bandi: 107 milioni per lo sviluppo delle 15 aree Leader

Aggiornamento del 10 ottobre 2023 ore 20.00 - Con decreto dirigenziale n. 563 del 10 ottobre 2023 la Regione Campania ha disposto la rettifica del decreto n. 534/2023 relativo al bando dell’intervento [SRG06] del Csr 23-27: è stato fissato il nuovo termine per la presentazione delle domande al 31 ottobre 2023 ore 17.00. 
Aggiornamento del 28 settembre 2023 ore 16.00 - Con decreto dirigenziale n. 534 del 28 settembre 2023 la Regione Campania ha disposto la rettifica del decreto n. 485/2023 relativo al bando dell’intervento [SRG06] del Csr 23-27: è stato fissato il nuovo termine per la presentazione delle domande al 16 ottobre 2023 ore 17.00.
Aggiornamento dell’11 agosto 2023 ore 15.30 - Con decreto dirigenziale n. 485 dell’11 agosto 2023 la Regione Campania ha disposto la rettifica del decreto n. 464/2023 di approvazione del bando dell’intervento [SRG06] del Csr 23-27: è stato fissato il nuovo termine per la presentazione delle domande al 9 ottobre 2023 ore 17.00; inoltre sono stati modificati gli allegati 2, 2A e 5 ed inserito il nuovo allegato 2RTI.

 

Con decreto dirigenziale n. 464 del 3 agosto 2023 la Regione Campania ha approvato il bando dell’intervento SRG06 “Leader – Attuazione strategie di sviluppo locale” del Csr 23-27.

Obiettivo principale dell’intervento SRG06 è promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile attraverso lo Sviluppo locale di tipo partecipativo (Sltp): si tratta di uno strumento di sostegno della coesione territoriale che contribuisce ad affrontare le esigenze locali nelle zone rurali ed i bisogni specifici di gruppi destinatari selezionati, mobilitando il potenziale locale e rafforzando i collegamenti tra gli attori nelle aree interessate.

Lo Sltp si basa sull’esperienza dell’approccio Leader (Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) con l’attivazione di progetti attuati tramite partenariati locali secondo un approccio dal basso verso l’alto ed attraverso strategie territoriali di sviluppo locale multisettoriali.

Il Leader svolge, dunque, un ruolo strategico nel favorire la vitalità delle zone rurali e contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale, secondo un approccio che deve essere sviluppato con una prospettiva di lungo termine, per portare le zone rurali a contribuire, in maniera rilevante, allo sviluppo socio-economico del territorio regionale.

Inoltre, Leader è finalizzato a:

– promuovere l’innovazione per la bioeconomia sostenibile e circolare;

– accrescere l’attrattività dei territori;

– innalzare il livello della qualità della vita nelle aree rurali;

– sostenere la progettazione integrata nelle aree rurali;

– migliorare la capacità progettuale e la partecipazione degli attori locali;

– incrementare l’erogazione e la fruibilità dei beni e servizi, materiali e immateriali, presenti sui territori (privati, pubblici e comuni) per la loro trasformazione in valore sociale ed economico;

– stimolare le relazioni fra gli attori socio economici pubblici e privati e la partecipazione degli abitanti locali per rafforzare il capitale sociale;

– sostenere la diversificazione agricola e l’integrazione fra i diversi settori dell’economia locale per rafforzare il sistema territoriale;

– favorire cambiamenti strutturali, intesi come nuovi processi di prodotto e modelli organizzativi nelle imprese e negli enti locali per una gestione ed un uso sostenibile delle risorse private e pubbliche;

– attivare reti di sinergia e complementarietà fra i centri locali (istituzionali, produttivi, sociali) con quelli extra-locali (es. urbani) che aiutino a sviluppare competenze di alta qualità;

– attrarre nuovi investitori e migliorare il rapporto fra costi di transazione e popolazione locale.

Nel bando dell’intervento SRG06 la Regione Campania definisce la procedura per la selezione dei Gruppi di azione locale (Gal) e delle Strategie di sviluppo locale (Ssl) elaborate dai Gal stessi e relative alle 15 aree Leader individuate con decreto dirigenziale n. 150/2023: Terre Aurunche; Alto Casertano; Taburno; Titerno Fortore Tammaro; Terminio Serinese; Bassa Irpinia Partenio; Vesuvio; Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e isole minori; Valle dell’Irno; Alta Valle del Sele; Cilento antico; Casacastra; Alta Irpinia Ufita; Picentini; Vallo di Diano.

Si tratta di  aree omogenee, contigue e coerenti in termini geografici, sociali, economici e culturali a livello sub-regionale e sub-provinciale, con una massa critica sufficiente a sostenerne la strategia di sviluppo in termini di risorse umane, finanziarie ed economiche. Includono da un minimo di 50mila ad un massimo di 200mila abitanti e ricadono prevalentemente nelle zone rurali C e D e, in limitati casi specifici, motivati e definiti nelle condizioni di ammissibilità dell’intervento SRG06, anche nelle zone A e B.

Per l’intero periodo di programmazione 23-27, la dotazione finanziaria complessiva dell’intervento SRG06 ammonta a 106,9 milioni di euro. Di essi, 85,6 milioni (pari all’80% del totale) è attribuito dal bando dell’intervento SRG06 quale dotazione finanziaria di partenza per i singoli beneficiari. A metà programmazione, il restante 20% sarà suddiviso fra i beneficiari quale premialità rispetto alla capacità di spesa dimostrata a quella data.

Per favorire una migliore concentrazione delle risorse sui territori più marginali, una maggiore omogeneità territoriale ed una più puntuale focalizzazione della Ssl, l’attuazione del Leader in Campania è affidata ad un massimo di 15 Gal che dovranno risultare già costituiti all’atto della presentazione della domanda a valere sul bando dell’intervento SRG06.

La dotazione finanziaria per ciascuna Ssl delle 15 aree Leader è stata così quantificata:

  • Terre Aurunche (28 comuni) 5 milioni di euro;
  • Alto Casertano (46 comuni) 5,7 milioni;
  • Taburno (29 comuni) 4,8 milioni;
  • Titerno Fortore Tammaro (53 comuni) 6,9 milioni;
  • Terminio Serinese (35 comuni) 6 milioni;
  • Bassa Irpinia Partenio (51 comuni) 5,6 milioni;
  • Vesuvio (10 comuni) 4,8 milioni;
  • Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e isole minori (28 comuni) 5,9 milioni;
  • Valle dell’Irno (9 comuni) 4,2 milioni;
  • Alta Valle del Sele (28 comuni) 5,9 milioni;
  • Cilento antico (44 comuni) 6,4 milioni;
  • Casacastra (24 comuni) 6,5 milioni;
  • Alta Irpinia Ufita (41 comuni) 6,6 milioni;
  • Picentini (10 comuni) 5,1 milioni;
  • Vallo di Diano (15 comuni); 5,8 milioni di euro.

Le Strategie di sviluppo locale proposte dai Gal – una strategia per ciascuna area Leader – dovranno essere coerenti con le iniziative e/o politiche territoriali legate alle iniziative sostenute dalla Strategia nazionale delle aree interne (Snai) e da altre forme di intervento territoriale nonché con gli interventi regionali finanziati dal Feasr nell’ambito del Csr 23-27 e il contributo di altri fondi comunitari e/o nazionali.

Nel bando dell’intervento SRG06 è specificato  che “le Strategie dovranno definire in modo concreto e motivato un solo tema centrale e puntare al massimo su due Ambiti tematici (At), in ogni caso indicando chiaramente il tema centrale e le integrazioni previste tra i due ambiti tematici prescelti”.

Gli ambiti tematici individuati dalla Regione Campania sono sei: Servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; Sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; Servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; Comunità energetiche, bioeconomiche e ad economia circolare; Sistemi di offerta socio culturali e turistico-ricreativi locali; Sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.

Sempre dal bando si apprende che “la scelta di un ambito tematico inquadra il disegno della Ssl e favorisce il collegamento fra settori ed attori locali” e “gli ambiti tematici sono interpretati come strumenti per disegnare strategie di sviluppo innovative, integrate e multisettoriali in relazione al tema centrale individuato e non come obiettivi o risultati dell’azione di Leader”.

“Tutti gli interventi selezionati dal Gal nell’ambito della propria Ssl – si legge sempre nel bando – devono essere individuati sulla base di un’adeguata giustificazione di coerenza con gli Ambiti tematici e con gli obiettivi locali della strategia. La Ssl deve essere strutturata, quindi, intorno ad un modello di sviluppo integrato, sostenibile ed imperniata su un ambito/i tematico/i caratteristici dell’identità del territorio”.

Le domande di sostegno con la relativa documentazione dovranno essere inoltrate entro il 9 ottobre 2023, alle ore 17.00, alla Uod 500720 “Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo” della Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali all’indirizzo Pec servizidiconsulenza@pec.regione.campania.it

 

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