Assessore Caputo: “Con l’Akis più innovazione e competenze per l’agricoltura della Campania”
“Siamo in una fase di cambiamenti radicali per l’agricoltura: le transizioni digitale ed ecologica determinano la necessità di un’interfaccia più forte tra mondo delle competenze e policy maker”. E’ quanto ha detto ai nostri microfoni l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, a margine della tavola rotonda “La Pac 2023-2027 fra cambiamenti e indicazioni per la prossima programmazione: la necessità di una nuova science-policy interface”, che si è svolta domenica 15 settembre 2024 ad Anacapri nell’ambito del LX Convegno della Società italiana di Economia agraria (Sidea).
“Dobbiamo, dunque, rafforzare questo rapporto – ha proseguito l’assessore Caputo – ed è quello che sta facendo la Campania, tra le regioni italiane che ha investito maggiormente sull’Akis (“Agricultural Knowledge and Innovation Systems”, ndr) con l’obiettivo di innalzare il livello di conoscenza e innovazione nel nostro settore primario anche fornendo le consulenze necessarie agli agricoltori per superare anche questa fase critica”.
“Il vivace mondo agricolo campano – ha concluso l’assessore Nicola Caputo – va arricchito con informazioni, competenze e, perché no, digitalizzazione e anche intelligenza artificiale per renderlo più competitivo”.
Alla tavola rotonda hanno preso parte tutti i livelli istituzionali, dalla Direzione generale agricoltura e Sviluppo rurale (Dg Agri) della Commissione europea alla Rete rurale nazionale agli altri attori che hanno il compito di gestire l’implementazione della Politica agricola comune, e, insieme agli economisti agrari, trovare un modo nuovo di collaborare. Questa è la sfida per il futuro: trovare un linguaggio comune e un modo efficiente di cooperare al fine di dare risposte innovative e coraggiose ai bisogni del mondo agricolo.
A rappresentare la Regione Campania, insieme all’assessore Caputo, la direttrice delle Politiche agricole, alimentari e forestali nonché Autorità di Gestione (AdG) del Psr 14-20 e AdG regionale del Csr 23-27, Maria Passari, e il dirigente dell’Unità operativa dirigenziale (Uod) ‘Infrastrutture rurali e Risorsa acqua’, Ferdinando Gandolfi.
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