Psr Campania, bando Progetto integrato giovani (anno 2017): il punto dell’assessore Caputo sull’avviso Psc
Aggiornamento del 29 novembre 2023 ore 18.00 - Con decreto dirigenziale n. 803 del 29 novembre 2023 la Regione Campania ha modificato il decreto n. 350/2022 con cui ha approvato l’avviso per il riconoscimento del premio di primo insediamento in agricoltura dei giovani inseriti negli allegati C e D della graduatoria regionale definitiva, approvata con decreto n. 157/2020, relativa al bando (anno 2017) del Progetto integrato giovani del Psr.
Con un post pubblicato su Facebook l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha fatto il punto sui risultati dell’avviso pubblico “Premio per il primo insediamento dei giovani in agricoltura”, adottato con decreto n. 350/2022 e che si colloca nell’ambito del regime di aiuto SA.104274 (2022/XA).
L’avviso pubblico – forte di una dotazione finanziaria di circa 61,8 milioni di euro a valere sul Piano Sviluppo e Coesione – era rivolto esclusivamente ai giovani in possesso di specifici requisiti e le cui istanze sono inserite negli allegati C (“Domande ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse”) e D (“Domande non ammissibili per mancato punteggio minimo”) della graduatoria regionale definitiva, approvata con decreto n. 157/2020, relativa al bando del Progetto integrato giovani del Psr adottato con decreto n. 239/2017.
“Sono state presentate 1.046 domande di conferma – ha esordito l’assessore Caputo – Di queste, 978 sono risultate finanziabili, pari al 93,5% del totale delle istanze ricevute. L’ammissibilità di tali domande è stata stabilita con due decreti: il n. 73 del 21 febbraio scorso per 851 richiedenti e il n. 335 del 16 giugno per 127 richiedenti”.
“Sono state presentate 701 domande di acconto – prosegue l’assessore – di cui 437 già oggetto di liquidazione con i decreti n. 322 del 6 giugno, n. 328 del 13 giugno, n. 331 del 14 giugno e n. 363 del 21 giugno. Sono stati quindi liquidati € 12.924.000. Di questi, sono stati emanati 412 mandati di pagamento”.
“Rispetto alle 701 domande di acconto – conclude l’assessore Nicola Caputo – devono ancora pervenire i riscontri dall’Inps per verificare la regolarità del Durc per 247 ditte. Ci sono stati ritardi, lungaggini ed errori nel passato, ma ora siamo al lavoro per dare a questi giovani risposte concrete”.
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