Portale per la comunicazione e la customer satisfaction
HomeNewsArchivio Primo piano 2023Psr Campania, bando 8.5.1 (anno 2017): prorogata la conclusione delle operazioni

Psr Campania, bando 8.5.1 (anno 2017): prorogata la conclusione delle operazioni

Con decreto dirigenziale n. 448 del 31 luglio 2023 la Regione Campania ha disposto la proroga dei termini per la chiusura dei progetti inseriti nell’allegato 1 del decreto e finanziati nell’ambito del bando – approvato con decreto n. 33/2017 – della tipologia d’intervento 8.5.1 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” del Psr.

Il nuovo termine per la conclusione delle operazioni relative ai progetti di cui all’allegato 1 – vale a dire quelli che, nel complesso, hanno rispettato gli impegni di avanzamento fisico e finanziario – è fissato al 30 giugno 2024.

La proroga è stata decisa in quanto, come si legge nel decreto n. 448/2023, “anche i beneficiari della misura 8.5.1 e, in particolare, gli enti pubblici hanno subìto rallentamenti e/o limitazioni nell’espletamento delle gare di appalto in un periodo caratterizzato dal susseguirsi di novità normative in materia e, pertanto, necessitano di un tempo ulteriore rispetto ai termini previsti nei provvedimenti di concessione individuale dell’aiuto (Dica) per portare a conclusione le operazioni”.

La proroga è autorizzata d’ufficio e non necessita, quindi, di alcuna richiesta preventiva da parte dei soggetti beneficiari e di istruttoria da parte degli uffici preposti della Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali.

Nel decreto n. 448/2023 è precisato che in caso di mancato completamento delle opere e mancata presentazione del saldo finale entro il termine ultimo del 30 giugno 2024, ovvero il completamento delle operazioni di campo nel caso dei progetti afferenti all’intervento D1 “Elaborazione dei piani di gestione forestale” e caratterizzati da particolari complessità, “si darà avvio alla procedura di revoca con restituzione delle somme eventualmente riscosse, in caso di realizzazione parziale inferiore al 60% che non costituisca un lotto funzionale e con esclusione della tipologia D1”.

Per quanto riguarda invece i progetti di cui all’allegato 2 del decreto n. 448/2023, gli uffici regionali hanno stabilito che la proroga per la conclusione delle operazioni è subordinata “all’esito di pertinente istruttoria, che ne abbia valutato lo stato di avanzamento fisico e finanziario ed il cronoprogramma previsionale circa i tempi di chiusura degli investimenti”: quanto emerso dall’istruttoria sarà comunicato con apposito provvedimento a ciascun beneficiario che avrà formulato specifica istanza di proroga.

Non rientrano nell’applicazione del decreto n. 448/2023 i progetti di cui all’allegato 3, già oggetto di proroghe con scadenza nel 2024.

 

Leggi anche

Foto tratta da pixabay.com

Share With: