Psr Campania, revisione delle procedure. Assessore Caputo: “Risposte certe e in tempi brevi”
“Con i dirigenti e l’assistenza tecnica abbiamo avviato una rivisitazione delle procedure e delle modalità di interazione della struttura con i beneficiari del Psr, nell’ottica di centralizzare e ridurre la discrezionalità, per dare risposte certe e in tempi brevi, facendo tesoro delle pregresse esperienze negative”. E’ quanto ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, in un post pubblicato su Facebook.
“Un cambio di passo, ma anche una maggiore trasparenza – ha sottolineato l’assessore – e la consapevolezza che è necessario prevedere, già nella fase di definizione del bando, i controlli necessari ex ante e criteri di valutazione rigorosi, oltre che procedere con una reale effettuazione dei controlli a campione. Il tutto supportato da un’innovativa piattaforma tecnologica per la gestione dei flussi documentali e di lavoro”.
Intanto continuano gli incontri di Caputo con i dirigenti responsabili delle Autorità di gestione (Adg) degli altri programmi regionali. “L’obiettivo – ha detto l’assessore Caputo – è giungere, in tempi ragionevolmente brevi, compatibilmente con i tecnicismi che le norme europee ci impongono, ad una proposta risolutiva per le questioni in sospeso relative al Psr, da noi ereditate e che sono state finanziate fino alla capienza dei fondi disponibili nell’ambito del Feasr”.
Dopo l’incontro, la scorsa settimana, con l’Adg del Por Campania Fesr, Sergio Negro, ieri, 28 marzo 2022 è stata la volta dell’Adg del Piano Sviluppo e Coesione (ex Fsc) della Campania, Maria Somma, con la quale l’assessore ha affrontato il tema delle sinergie tra differenti fondi, in particolare Poc, Fesr e Psc. “Sulla questione – ha evidenziato Caputo – abbiamo anche la tegola delle recenti sentenze del Consiglio di Stato. Gli uffici legali sono al lavoro per meglio comprenderne gli effetti sulle questioni ancora aperte”.
Agli incontri di ieri ha partecipato anche la direttrice generale delle Politiche agricole, alimentari e forestali e Autorità di gestione del Psr, Maria Passari, che con l’assessore Caputo ha preso parte alla riunione del tavolo verde dedicata, in particolare, ai prossimi bandi della misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” del Psr.
“Il confronto diretto e pragmatico anche con i dirigenti – ha detto l’assessore – sulle risorse disponibili e sulla gestione tecnico-operativa della misura ha avviato l’ipotesi di una rimodulazione delle risorse, pari a circa 15 milioni di euro, per assicurare la copertura alla tipologia d’intervento 10.1.2 e sperimentare il ruolo dei Super Caa (Centri di assistenza agricola, ndr) su questa misura anche nella fase istruttoria”.
“Con la piena condivisione da parte delle associazioni di categoria – ha concluso l’assessore regionale all’Agricoltura nel post – daremo un importante segnale, in un momento storico in cui le aree interne sono particolarmente in crisi, a favorire la semina su sodo di foraggere, grano, orzo ed avena, realizzabile con la misura 10, come cultivar prioritarie per affrontare anche la fase di ‘economia di guerra’, aumentando, peraltro, la quota green del nostro Psr per il periodo transitorio 21-22”.