Pac, la Commissione propone un anno di transizione
A causa del protrarsi dei negoziati tra gli Stati membri sulle proposte legislative per la nuova Politica agricola comune (Pac) 21-27, che non ne consentirà l’approvazione nei tempi previsti e, di conseguenza, l’avvio dell’applicazione a partire dal 2021, la Commissione europea ha presentato ieri, 31 ottobre 2019, due proposte di Regolamento:
- la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il Regolamento (Ue) n. 1306/2013 per quanto riguarda la disciplina finanziaria a decorrere dall’esercizio finanziario 2021 e il Regolamento (Ue) n. 1307/2013 per quanto riguarda la flessibilità tra i pilastri per l’anno civile 2020 (Comunicazione Com(2019) 580 final del 31 ottobre 2019), con l’obiettivo, si legge nella relazione introduttiva, di “offrire certezza e continuità nella concessione di sostegno agli agricoltori europei nel 2020 e garantire il rispetto dei massimali di bilancio per il Feaga grazie all’adattamento di due atti legislativi della Politica agricola comune (Pac)”;
- la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) nell’anno 2021 e che modifica i Regolamenti (Ue) n. 228/2013, (Ue) n. 229/2013 e (Ue) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell’anno 2021 e i regolamenti (Ue) n. 1305/2013, (Ue) n. 1306/2013 e (Ue) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell’anno 2021(Comunicazione Com(2019) 581 final del 31 ottobre 2019), con l’obiettivo di introdurre un periodo transitorio della Pac 14-20, della durata di un anno, che “comporterà la proroga dell’applicabilità del quadro giuridico esistente e l’adeguamento di determinate norme al fine di garantire la continuità della Pac fino all’entrata in vigore del nuovo sistema”.
La seconda proposta di Regolamento prevede la possibilità per gli Stati membri di estendere fino al 31 dicembre 2021 la durata dei Programmi di sviluppo rurale (Psr), che il Regolamento (Ue) n. 1303/2013 aveva fissato dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020.
Foto tratta da pixabay.com