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La certificazione di qualità deve essere posseduta entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte

Il TAR della Puglia accoglie il ricorso contro la determinazione di un comune con cui è stata aggiudicata la procedura per la gestione di alcuni servizi. La seconda classificata impugna tale aggiudicazione denunciando la violazione della clausola contenuta nel disciplinare, nonché dei principi di par condicio ed imparzialità, per avere la stazione appaltante attivato il soccorso istruttorio pur in presenza della dichiarazione della prima migliore offerta di non aver ancora conseguito un requisito tecnico-professionale (la certificazione ISO 45001) previsto a pena di esclusione dalla legge di gara.

Tar Puglia, Lecce, Sez. II, 05/01/2023, n. 34 accoglie il ricorso:

Osserva il Collegio che la pubblica amministrazione ha illegittimamente ammesso il controinteressato alla procedura, sebbene la stessa – alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla gara – fosse dichiaratamente non in possesso della certificazione di qualità ISO 45001, certificazione espressamente richiesta, a pena di esclusione, dall’art. 11 della lex specialis di gara.

Deve infatti ritenersi affetto da illegittimità il provvedimento di ammissione alla gara di un concorrente nel caso in cui il requisito di partecipazione venga conseguito in un momento non anteriore al termine di presentazione delle offerte, in quanto, diversamente opinando, si arrecherebbe un grave vulnus al principio di par condicio, dal punto di vista dell’elusione a titolo particolare del termine perentorio di partecipazione.

Sulla scia della sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 8 del 2 luglio 2015, si deve riaffermare in questa sede l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale i requisiti di partecipazione prescritti devono essere posseduti dai concorrenti al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte e, senza soluzione di continuità, in ogni successiva fase del procedimento di evidenza pubblica (cfr., ex multis, TAR Campania, Salerno, 4.7.2018, n.1019).

Conseguentemente è irrilevante la circostanza che la partecipante in data 26 aprile 2022 e, dunque, dopo il termine di presentazione delle offerte (stabilito dal bando per la data del 18 aprile 2022) abbia ottenuto la certificazione ISO 45001:2018, essendo solo quest’ultimo momento quello rilevante per la valutazione delle offerte delle partecipanti (cfr., in termini, TAR Calabria – Catanzaro, Sez. I, 27.12.2021, n. 2390).

 

Articolo a cura del Gruppo Appalti presso Autorità di gestione Feasr Regione Campania

Foto tratta da pixabay.com

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