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Csr Campania 23-27, bando SRH01 e SRH03: comunicazione ai potenziali beneficiari

La Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) regionale del Csr 23-27, ha pubblicato sul portale Agricoltura una nota rivolta ai potenziali beneficiari degli interventi [SRH01] Erogazione servizi di consulenza e [SRH03] Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali.

Nella comunicazione dell’AdG si legge che, così come previsto dalle schede di intervento [SRH01] e [SRH03] in particolare al punto “Ammissibilità delle spese”, per questi interventi si applica quanto previsto dalla sezione 4.7.1 del Piano strategico nazionale per la Pac 23-27 nonché dalle Disposizioni comuni relative agli interventi non a superficie e/o a capo (versione 1.0 approvata con decreto n. 943/2023) al punto 10.5.1.1 “Vigenza temporale dell’ammissibilità delle spese”.

In particolare “sono ammissibili al sostegno: 1) le spese sostenute dai beneficiari dopo la presentazione di una domanda di sostegno oppure dopo l’approvazione della domanda se previsto dal bando; 2) le spese quietanzate prima della scadenza dei termini per la realizzazione fisica e finanziaria dell’operazione. In ogni caso non sono ammissibili spese sostenute dai beneficiari antecedentemente alla data del 1° gennaio 2023 o sostenute dai beneficiari e pagate dall’Organismo pagatore oltre la data del 31 dicembre 2029.”

Non essendo stato disposto diversamente dal bando – approvato con il decreto n. 334/2024 e rettificato/modificato con i decreti n. 349/2024, 393/2024, 414/2024, 435/2024 e 476/2024 – degli interventi [SRH01] e [SRH03], l’AdG ha precisato che resta confermata l’ammissibilità delle spese a partire dalla presentazione della domanda di sostegno.

Ciò premesso, per avviare le attività occorrerà preventivamente:

– comunicare alla Pec dell’ufficio regionale attuatore l’intenzione di avviare, sotto propria responsabilità, le attività proposte nel progetto presentato;

– allegare alla richiesta il programma di attività di consulenza e/o il calendario didattico, avendo cura che tali elaborati siano coerenti con quanto presentato in progetto;

– richiedere contestualmente la definizione del Cup relativo al progetto;

– richiedere le credenziali di accesso alla piattaforma di gestione delle attività.

L’attuazione delle attività progettuali dovrà avvenire secondo quanto previsto dalle linee guida di imminente approvazione.

L’AdG del Csr Campania 23-27 ha specificato che l’avvio anticipato delle attività avverrà sotto la piena responsabilità dell’ente in quanto l’ammissibilità di ogni spesa è comunque subordinata, evidentemente, all’approvazione e finanziabilità del progetto ed all’emissione della Decisione individuale di concessione all’aiuto (Dica).

A tal fine, il richiedente dovrà sottoscrivere un impegno volto a garantire, agli allievi e/o alle imprese coinvolte nell’avvio anticipato, la conclusione di ogni attività avviata, che resterà, in caso di mancato finanziamento, interamente a carico del richiedente stesso.

 

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