AgriRisk: appuntamento con il convegno “La strategia italiana per la gestione dei rischi in agricoltura e la stabilizzazione dei redditi” (Napoli, 27 febbraio 2023)
Lunedì 27 febbraio 2023, alle ore 9.30, a Napoli, presso l’Università degli Studi “Federico II” (sede di via Parthenope, 36 – Aula magna), si terrà il convegno “La strategia italiana per la gestione dei rischi in agricoltura e la stabilizzazione dei redditi”.
L’appuntamento si colloca nell’ambito di AgriRisk, il Programma di azione e comunicazione sugli strumenti per la gestione del rischio in Campania” promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e co-finanziato dal Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Apriranno i lavori il rettore dell’Università “Federico II”, Matteo Lorito, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo.
La Politica agricola comune (Pac) 23-27 ha irrobustito gli strumenti a disposizione degli agricoltori europei per fronteggiare un’esposizione ai rischi istituzionali, naturali e di mercato che, nel corso di questi ultimi anni, si è progressivamente ampliata. Il fine ultimo è sostenere una maggiore adesione delle aziende agricole agli strumenti di gestione del rischio, allargare il numero di quest’ultimi, ridurre il divario drammatico tra Nord e Sud dell’Italia (con il Meridione quasi completamente escluso da ogni tutela assicurativa) ed aumentare la formazione tra gli agricoltori. “Tale prospettiva – si legge nella presentazione – può essere perseguita, diversamente dal passato, soltanto con un rapporto sinergico tra Ue, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) e singole Regioni”.
Obiettivo del convegno in programma il 27 febbraio è “favorire, anche con la presentazione del progetto AgriRisk fortemente voluto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, una discussione aperta ed anche cruda, sulle prospettive e le esigenze per l’intervento pubblico nella gestione del rischio, con interventi mirati del mondo istituzionale e dei principali portatori d’interesse del settore, delineando, in questo senso, un ruolo guida politico della Regione Campania per tutto il Meridione nell’interfaccia con il Masaf”.
