Csr Campania 23-27: l’impegno della Regione per la biodiversità zootecnica
Sabato 21 settembre 2024, presso il Centro regionale di Incremento ippico di Santa Maria Capua Vetere, si è svolta la Giornata della Biodiversità zootecnica.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del Csr 23-27 dalla Regione Campania (Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali – Unità operativa dirigenziale ‘Zootecnia e benessere animale’) in collaborazione con l’Associazione nazionale Razze equine e asinine italiane (Anareai), l’Associazione Allevatori Campania Molise e Coldiretti.
“Questo workshop è stato un successo – ha dichiarato a margine dell’iniziativa Flora Della Valle, dirigente dell’Uod ‘Zootecnia e Benessere animale’ e moderatrice dei lavori – grazie agli interessanti temi trattati, che hanno catturato l’attenzione del folto pubblico in sala costituito prevalentemente da allevatori di equini”.
Tra i relatori il tenente colonnello Gianluca Grossi, che ha illustrato l’impegno del Reparto Biodiversità – di cui è comandante – dell’Arma dei Carabinieri di Castel di Sangro volto a tutelare e sviluppare l’allevamento equino, in particolare delle pregiate razze tipiche e storiche dell’ippicoltura italiana e campana.
“Il comandante Grossi – ha sottolineato la dottoressa Della Valle – ha anche illustrato le tante attività per la tutela e valorizzazione del patrimonio equino che si svolgono presso la struttura di Torre Feudozzo in Abruzzo, gestita dai Carabinieri forestali, e si è soffermato su una nuova tecnica di addestramento dei puledri, detta doma dolce, che permette di ottenere animali docili, tranquilli ed ideali per i successivi impieghi a servizio di Corpi militari”.
E’ poi intervenuta la responsabile del Centro regionale di Incremento ippico, Agnese Rinaldi, che ha presentato non solo le attività messe in campo dalla struttura per il rilancio delle razze equine campane, ma anche le altre innumerevoli iniziative che si svolgono presso il Centro generando ricadute molto positive per la comunità sammaritana.
A seguire, il funzionario dell’Uod ‘Valorizzazione, tutela e tracciabilità del Prodotto agricolo’ della Regione Campania, Gianni Ruggiero, ha illustrato le politiche e gli strumenti messi in campo dall’Amministrazione regionale per la conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità animale in Campania, focalizzando l’attenzione sulle opportunità offerte agli allevatori, anche di equini, da due interventi del Csr 23-27 vale a dire [SRA14 – ACA14] Allevatori custodi dell’agrobiodiversità e [SRA16 – ACA16] Conservazione agrobiodiversità – banche del germoplasma.
Si sono poi succedute le interessanti relazioni di Luca Marcora (presidente nazionale dell’Anareai), Giuseppe Maresca (allevatore del Cavallo napoletano e presidente dell’Accademia Arte equestre napoletana “Federico Grisone”), Alduino Di Ventimiglia (allevatore del Cavallo persano ed esperto di razza dell’Associazione italiana Allevatori/Aia), Enrico Amico (presidente di Coldiretti Caserta) e Antonella Conte (medico veterinario).
In particolare, la dottoressa Conte ha posto l’accento sulle avanzate tecniche di procreazione assistita negli equidi, con particolare riguardo all’Embrio transfer e l’Ovo pick up Icsi: si tratta di tecniche che permettono di incrementare il tasso riproduttivo di stalloni e fattrici di gran pregio genetico e di razze a rischio estinzione, trasferendo gli embrioni ottenuti in fattrici riceventi che possono essere anche di un’altra razza.
Ha concluso i lavori l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, che si è complimentato con le dottoresse Rinaldi e Della Valle per l’organizzazione della interessante giornata e confermato la volontà dell’Assessorato di sostenere il comparto dell’allevamento equino, promuovendone l’attrattività presso un vasto pubblico: in quest’ottica, l’assessore Caputo ha assicurato che il Centro regionale di Incremento ippico parteciperà con i propri migliori esemplari alla Fiera cavalli di Verona.
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Foto tratta dalla pagina Facebook di Coldiretti Caserta
