Bandi Psr, assessore Caputo: “Occasione per fare rete e innovare”
Sono entrati nel vivo gli incontri di presentazione dei bandi di prossima emanazione del Psr Campania organizzati in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
Ieri, 7 maggio 2022, si è svolto l’appuntamento presso la Certosa di Padula cui ha partecipato una folta rappresentanza degli allevatori del Vallo di Diano. L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, si è soffermato sulla tipologia d’intervento 4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici”, importante novità introdotta con l’ultima modifica (versione 10.1) del Psr.
“Vogliamo favorire – ha ricordato in un post pubblicato su Facebook l’assessore Nicola Caputo – una più efficace gestione dei reflui al fine di migliorare le condizioni ambientali: sosterremo la realizzazione di impianti biogas, un’occasione utile per creare una virtuosa cooperazione imprenditoriale e spingere le aziende zootecniche a fare rete”.
L’assessore ha poi posto l’accento sulle tipologie 4.2.1 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali” e 4.2.2 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli per micro-iniziative agro-industriali” (altra novità del periodo transitorio del Psr), i cui bandi saranno anticipati dalla pubblicazione delle pre-informative.
“Metteremo in campo 50 milioni di euro – ha affermato l’assessore Caputo – per sostenere le iniziative, dalle più ambiziose alle più piccole, nell’importante comparto dell’agroindustria”.
All’incontro di Padula sono intervenuti il sindaco Michela Cimino e i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.
Nella giornata del 6 maggio, l’assessore ha partecipato a due incontri a Benevento: il primo, nella mattinata, a cura dei Gal Alto Tammaro e Titerno, l’altro, pomeridiano, organizzato da Futuridea.
Durante l’incontro svoltosi a Palazzo Paolo V, l’assessore Caputo ha indicato “le linee guida per un rilancio del ruolo dei Gal come attori attivi del territorio” mentre in quello di Futuridea ha posto l’accento sul “cambio di passo dell’Assessorato con un taglio rispetto ad alcune distorsioni del sistema: dai bandi del Psr all’organizzazione degli uffici periferici, cui stiamo provvedendo con un’operazione di change management”.
All’appuntamento organizzato dai Gal e moderato dal consigliere del Gal Alto Tammaro, Diego Ciullo, hanno partecipato il presidente del Gal Titerno, Lorenzo Urbano, il consigliere del Gal Alto Tammaro, Luigi Facchino, il coordinatore del gruppo Finanza integrata del Comitato per la nuova programmazione agricola (Cnpa) della Regione Campania, Mario Caputo, il docente di Qualità e Tecniche di Produzioni alimentari dell’Università del Sannio, Ettore Varricchio, e il direttore del Banco alimentare Campania, Roberto Tuorto.
L’incontro organizzato da Futuridea e moderato dal responsabile della redazione napoletana dell’Ansa, Angelo Cerulo, è stato aperto dal presidente di Futuridea, Carmine Nardone e ha visto gli interventi del presidente della Fondazione Mario Vetrone, Roberto Costanzo, del presidente di Coldiretti Campania, Gennaro Masiello, del presidente di Cia Benevento, Carmine Fusco, e del presidente di Confagricoltura Benevento, Antonio Casazza.
Infine, il 5 maggio, l’assessore ha preso parte all’incontro organizzato a Parete dall’associazione Civico 20-21.
Nel corso del suo intervento, l’assessore Nicola Caputo ha sottolineato che “i prodotti driver dello sviluppo agricolo del territorio di Parete, su tutti la fragola, devono fungere da aggregatori di processi innovativi in agricoltura grazie anche alle risorse messe in campo dal Psr e a quelle sull’agro-voltaico e la meccanizzazione previste dal Pnrr per la filiera agricola”.
L’incontro è stato aperto dai saluti del sindaco di Parete, Luigi Vito Pellegrino, dell’assessore comunale all’Agricoltura, Marisa Chianese, e del rappresentante di Civico 20-21, Giuseppe dell’Aversana. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Coldiretti, Manuel Lombardi e il presidente di Copagri Campania, Salvatore Ciardiello.
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