Aiuti di Stato, agricoltura: la Commissione adotta nuove norme nel Regolamento Aber e gli Orientamenti
La Commissione europea ha adottato il 14 dicembre 2022 nuove norme in materia di aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura dopo un articolato processo di revisione.
In una nota (per la versione completa clicca QUI) si legge che “le norme rivedute allineano gli aiuti di Stato alle priorità strategiche dell’Ue, in particolare la Politica agricola comune (Pac), la Politica comune della pesca (Pcp) e il Green Deal europeo”.
La Commissione ha inoltre deciso di prorogare al 31 dicembre 2023 il regolamento “de minimis” nel settore della pesca – Regolamento (Ue) n. 717/2014 – la cui data di scadenza era fissata al 31 dicembre 2022.
Il Regolamento (Ue) n. 702/2014 di esenzione per categoria nel settore agricolo (“Regolamento Aber”) individua specifiche categorie di aiuti compatibili con le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato per le quali vige l’esenzione dell’obbligo di notifica preventiva e approvazione da parte della Commissione purché soddisfino determinate condizioni.
Dal comunicato si apprende che nel Regolamento Aber revisionato “figura un’estensione significativa dell’ambito di applicazione delle misure che beneficiano di un’esenzione per categoria”.
L’estensione riguarda in particolare:
– nuove categorie di misure quali gli aiuti destinati a prevenire o compensare i danni causati da animali protetti, gli aiuti a favore di impegni in materia di gestione ambientale e gli aiuti alla cooperazione nei settori agricolo e forestale;
– misure specifiche a favore di progetti di sviluppo locale di tipo partecipativo volti a promuovere le zone rurali su scala locale;
– la definizione di un nuovo massimale per i progetti dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione (Go del Pei) che perseguono l’innovazione nel settore agricolo e nelle zone rurali: i progetti di importo inferiore a 500mila euro o fino a 2 milioni di euro per impresa beneficiano ora dell’esenzione per categoria.
“Sulla base dell’esperienza acquisita dalla Commissione – sottolinea la nota – le nuove norme esentano fino al 50% dei casi che prima erano soggetti a notifica”.
La nota ricorda che Regolamento Aber revisionato consente agli Stati membri di erogare rapidamente aiuti quando sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico. Inoltre, “le norme presenti nel Regolamento Aber sono complementari a quelle stabilite negli Orientamenti agricoli, che fissano le condizioni in base alle quali la Commissione valuta se le misure di aiuto di Stato che non beneficiano di un’esenzione per categoria sono compatibili con il mercato unico”.
Gli Orientamenti in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (“Orientamenti agricoli”) revisionati prevedono le seguenti modifiche principali:
– una nuova procedura semplificata per l’autorizzazione degli aiuti di Stato per le misure cofinanziate nel quadro della Politica agricola comune (Pac);
– l’ampliamento dell’ambito di applicazione delle misure contro le epizoozie e gli organismi nocivi ai vegetali, che consente la concessione di aiuti per le malattie animali emergenti e talune specie esotiche invasive;
– nuovi incentivi agli agricoltori affinché aderiscano a regimi che prescrivono norme ambientali più rigorose di quelle imposte dalla legge.
Il Regolamento Aber e gli Orientamenti agricoli revisionati si applicheranno a decorrere dal 1º gennaio 2023.
Per la disciplina Ue in materia di aiuti di Stato per i settori agricolo e forestale clicca QUI
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Foto tratta da pixabay.com
