Global Food Innovation Forum, nasce la prima comunità di pratica agrifood
Nota stampa dell’assessore all’Agricoltura – Si terrà, nello scenario della Reggia di Carditello, la prima edizione del Global Food Innovation Forum. Valorizzare percorsi e servizi di innovazione in grado di aumentare la competitività della filiera food, favorendo i contatti tra le imprese agricole e della pesca e i fornitori di innovazione: è questo l’obiettivo della giornata di lavori promossa dall’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, per giovedì 24 giugno.
Il primo Global Food Innovation Forum ha l’ambizioso obiettivo di creare delle vere e proprie ‘comunità di pratica’, virtuose occasioni di confronto strutturato e continuo tra i beneficiari attuali e futuri dei fondi del Psr sull’innovazione ed i grandi protagonisti della trasformazione del settore rurale, rispetto alle nuove sfide della food security, della food safety, della sostenibilità – economica, ambientale e sociale – per le filiere e i territori rurali.
Il Global Food Innovation Forum apre una stagione di nuovo protagonismo per la Regione Campania rispetto alle reti e agli attori europei e internazionali al centro delle alleanze per la conoscenza e l’innovazione in agricoltura. E’ una scommessa sul nostro presente, ma anche sul futuro del Psr 23-27.
Il Global Food Innovation Forum sarà anche l’occasione per disegnare nuovi modelli di policy, attraverso un Innovation Award, una competizione internazionale con startup e Pmi per investire sul sistema delle competenze, dei servizi e degli incentivi per le startup e le imprese innovative. Per il regolamento e le modalità di partecipazione clicca QUI.
Saranno presenti al Forum il Future Food Institute, Eit Food, Eip Agri, Eriaff, la Knowledge Alliance Europea Askfood e la cross-kic Food4Health. Sono coinvolti inoltre, a livello europeo e internazionale, la Fao, la Commissione Europea con Dg Agri e Dg Employment, Prima, Cluster tecnologico nazionale per l’Agroalimentare e Comitato nazionale della Bioeconomia, in un dialogo costruttivo con le Regioni Lazio, Calabria, Sicilia, Umbria, Marche e Abruzzo che hanno dato la loro disponibilità a partecipare ai lavori.