Riforma Pac, Europarlamento: via libera della Commissione Agri

Ieri, 9 settembre 2021, la Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale (Agri) del Parlamento europeo ha approvato l’accordo provvisorio del 25 giugno scorso (per saperne di più clicca QUI) dei negoziatori del Consiglio e dell’Europarlamento sui tre regolamenti (Piani strategici; Finanziamento, gestione e monitoraggio; Organizzazione comune dei mercati) della Politica agricola comune (Pac) 23-27.  E’ quanto si apprende da una nota (per la versione completa clicca QUI).

Nel comunicato si legge che “i deputati hanno assicurato che preservare e rafforzare la biodiversità nell’Ue e rispettare gli impegni dell’Unione europea nel quadro dell’accordo di Parigi diventerà uno degli obiettivi della futura politica agricola dell’Ue” e che “sono anche riusciti a rafforzare le pratiche obbligatorie rispettose del clima e dell’ambiente, la cosiddetta condizionalità, che ogni agricoltore deve richiedere per ottenere un sostegno diretto”.

“I deputati – prosegue la nota – hanno inoltre assicurato che almeno il 10% dei pagamenti diretti nazionali dovrà essere utilizzato per sostenere le piccole e medie aziende agricole. Come da accordo, gli Stati dell’Ue potrebbero utilizzare almeno il 3% dei loro bilanci della Pac per sostenere i giovani agricoltori”.

Infine, sempre i deputati hanno chiesto al Consiglio di istituire un meccanismo per collegare, al più tardi dal 2025, gli ispettori nazionali del lavoro con gli organismi pagatori della Pac per sanzionare le violazioni delle norme Ue sul lavoro.

Dopo l’ok della Commissione Agri, l’accordo provvisorio sottoscritto con il Consiglio dovrà essere approvato dall’intera Assemblea, possibilmente durante la sessione di novembre.

Foto tratta da pixabay