Portale per la comunicazione e la customer satisfaction
HomeNewsArchivio Primo piano 2020Next Generation Eu, agricoltura: accordo provvisorio Parlamento-Consiglio

Next Generation Eu, agricoltura: accordo provvisorio Parlamento-Consiglio

Ieri, 10 novembre 2020, i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio che prevede la messa a disposizione nel periodo 2021-2022 degli 8,07 miliardi di euro previsti dal Next Generation Eu (Ngeu) a sostegno gli agricoltori, i produttori alimentari e le aree rurali, superando così la proposta della Commissione di erogare i fondi nel periodo 2022-2024. E’ quanto si apprende da una nota dell’Europarlamento (per la versione completa clicca QUI).

In questa direzione si era espressa nelle scorse settimane la Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale (Agri) del Parlamento europeo (per saperne di più clicca QUI).

Grazie all’accordo sottoscritto ieri, le due istituzioni hanno deciso che 2,4 miliardi di euro (pari al 30% del totale di 8,07 miliardi assegnati dal Ngeu al Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) dovranno essere disponibili nel 2021, mentre i restanti 5,6 miliardi (pari al 70%) saranno rilasciati nel 2022.

Nel comunicato del Parlamento europeo si legge che almeno 37% di queste risorse sarà destinato agli agricoltori biologici, alle azioni legate all’ambiente e al clima e a quelle per il benessere degli animali mentre almeno il 55% sosterrà le start-up e gli investimenti aziendali dei giovani agricoltori che contribuiscono a una ripresa resiliente, sostenibile e digitale.

La nota sottolinea che “l’Ue finanzierà fino al 100% delle misure ammissibili con i fondi aggiuntivi forniti da Next Generation Eu: gli Stati membri non dovranno contribuire con fondi aggiuntivi dai loro bilanci nazionali”. Inoltre, sempre  grazie all’accordo sottoscritto da Parlamento e Consiglio, “gli investimenti effettuati dagli agricoltori e dai produttori alimentari che contribuiscono a una ripresa economica sostenibile e digitale potranno essere finanziati fino al 75% dei costi sostenuti” e “il massimale di aiuto del Feasr per l’avviamento di imprese da parte di giovani agricoltori è stato portato da 70mila a 100mila euro”.

“Il testo sullo strumento Next Generation Eu – conclude il comunicato – sarà incorporato nel regolamento transitorio della Pac. Le norme transitorie concordate della Pac dovranno quindi essere approvate dal Parlamento e dal Consiglio prima di poter entrare in vigore il 1° gennaio 2021. Lo strumento dell’Ue per la ripresa deve essere approvato dal Consiglio ed è attualmente in fase di negoziazione nell’ambito del Quadro finanziario pluriennale e del pacchetto Risorse proprie”.

Foto tratta da pixabay.com

Share With: