Covid-19, il commissario Ue all’agricoltura agli Stati: utilizzate i fondi Psr ancora disponibili
Utilizzare i circa 6 miliardi di euro non ancora impegnati nei programmi di sviluppo rurale, che salgono a circa 17 miliardi se si considerano le dotazioni finanziarie dei bandi in corso ma non ancora conclusi, per far fronte alla crisi dell’agricoltura generata dalla pandemia da Covid-19. E’ quanto ha scritto ieri, 8 aprile 2020, il commissario Ue all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, ai ministri all’Agricoltura dei 27 Stati membri (per la versione completa della lettera clicca QUI).
Tra le misure a sostegno del settore, già annunciate dalla Commissione, c’è la possibilità di riprogrammare la spesa nell’ambito dei Psr in corso. “Mentre alcuni Stati membri hanno pochi o nulli margini di budget – afferma Wojciechowski nella lettera – accolgo positivamente il fatto che gli Stati che hanno questa possibilità stiano già studiando in maniera pro-attiva come utilizzare i fondi ancora a disposizione nei programmi di sviluppo rurale per finanziare azioni di rilievo in grado di contrastare la crisi e risollevarsi”.
Per il commissario Ue la parola d’ordine è flessibilità e nella lettera indica le azioni di sostegno che possono essere finanziate con le risorse disponibili nei Psr.
Si va dalla vendita diretta o l’organizzazione di servizi di consegna a domicilio di prodotti essenziali come cibo e medicinali nelle aree rurali isolate agli investimenti aziendali per la trasformazione, commercializzazione o imballaggio degli alimenti o per il ripristino del potenziale di produzione agricola. Spazio anche agli investimenti in piccole infrastrutture e servizi locali come l’acquisizione di attrezzature, l’adattamento di centri sanitari o la creazione di strutture sanitarie mobili nelle aree rurali.
Il commissario ricorda che la Rete europea per lo sviluppo rurale (Resr) ha pubblicato una serie di esempi di progetti di risposta all’emergenza Covid-19 e offre la massima disponibilità per garantire una rapida approvazione alle modifiche ai Psr proposte dalle Autorità di gestione in risposta alla crisi da Covid-19.
Foto tratta dal portale del Parlamento europeo
