Covid-19, agricoltura: le nuove misure della Commissione
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (Guue) L 140 di ieri, 4 maggio 2020, l’ultimo pacchetto di misure eccezionali messo in campo della Commissione per fornire ulteriore sostegno ai settori agricolo e agroalimentare colpiti dalla crisi da Covid-19.
In una nota (per la versione integrale clicca QUI) si legge che le misure eccezionali comprendono:
- gli aiuti all’ammasso privato per i prodotti lattiero-caseari (latte scremato in polvere, burro, formaggio) e le carni (bovine, ovine e caprine);
- la flessibilità nell’attuazione dei programmi di sostegno al mercato per quanto concerne il vino, i prodotti ortofrutticoli, le olive da tavola e l’olio d’oliva, l’apicoltura e il programma dell’Ue destinato alle scuole (per latte, frutta e verdura);
- la deroga temporanea alle norme dell’Ue in materia di concorrenza per i settori del latte, dei fiori e delle patate.
Inoltre la Commissione propone che gli Stati membri possano utilizzare le risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) ancora disponibili nei rispettivi Psr per erogare ai soggetti maggiormente colpiti dalla crisi un sostegno immediato dell’importo fino a 5mila euro per agricoltore e fino a 50mila euro per le piccole imprese.
Per diventare operativa, la proposta della Commissione dovrà essere approvata dal Consiglio dell’Ue e dal Parlamento europeo.
Il comunicato sottolinea che la Commissione ha adottato nell’aprile scorso un primo pacchetto di misure (per la news clicca QUI), le quali “hanno fornito un sostegno al settore agroalimentare in questo difficile frangente, con un aumento degli importi degli aiuti di Stato, anticipi più consistenti e una proroga delle scadenze per la presentazione delle domande di pagamento”, e che “la maggior flessibilità che riguarda le norme della Politica agricola comune mira ad alleviare l’onere amministrativo a carico degli agricoltori e delle amministrazioni”.
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